lunedì 21 maggio 2012

Cristallizzazione

La scrittura rivela la sostanza
di un carattere amorfo.




Dietro la pelle
c’è l’universo
che non è il mondo
ma l’estensione dell’io.


Il dualismo popola le nostre esistenze
così come la luna esplica le sue fasi.
Chiaro-scuro di un emisfero
la personalità che emerge.

Svuotarsi da tutte le costruzioni mentali
porta l’essere a contatto col non-essere
condizione quasi rapportabile
alla  figura  dello Sciamano.

Ci si isola per ritrovarsi, per riordinare, per ricomporre
sul pentagramma di un tempo tutto nostro
le impressioni, relative, dell’io.
Vorrebbe abbandonarsi – lo spirito –
a questa pace (ambigua) dei sensi
ma il desiderio prevale, e un atavico richiamo si espande
sul palato che esige le spinte - e la sostanza -
di una carne ancora da addentare.



[Lingua cristallizzata
la fama del Poeta.
L’unica vera stesura
è la prima]



Una semplice congiunzione
può creare un dilemma
- disfasia della parola.

10 commenti:

  1. Ali d'efemera cristallizzate quelle del poeta.
    Prigioniero del volo rivelatore di chi sa dove comincia e muore la realtà.
    Chapeau per la chiosa Carla.

    A.

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    1. Grazie, mi piace molto l'accostamento della libellula...
      quando mi ritiro all'eremo riesco a scrivere cose più didattiche, e questo mi aiuta nella ricerca dell'armonia, del frammento disordinato, dell'ordine.

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  2. Molto interessante trovo il contatto tra essere e non-essere come segreto che lo Sciamano sa intuire. Mi pare di leggere una specie di contrasto, non risolto, tra la ricerca dell'armonia dello spirito, del soggetto, da un lato, e dall'altro la pulsione di un desiderio che mette in contatto con qualche cosa di atavico.
    Buona serata
    Un abbraccio

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    1. Grazie Daniele, per la tua capacità di vedere sotto la pelle.
      Ricambio il saluto :-)
      Ciao!

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  3. la ricerca dell'armonia è un desiderio legittimo e profondo di chi vuole sollevare i veli dell'apparenza e imparare a vedere e a sentire... proprio come uno sciamano
    e allora buona ricerca, mia cara amica

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    1. mia cara amica, grazie infinite per questo augurio!
      ho aggiunto l'Ephemera vulgata...:-)
      in genere provo sovversione verso gli insetti, ma penso alla bellezza di questi microcosmi, e mi ricredo.

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  4. Ma che splendida poesia!
    Mi hai impressionato.
    Stefano

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    1. Grazie Stefano, ma ti assicuro che non è mia intenzione impressionare nessuno!
      ;-)

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  5. Impressioni con tutto... sei una splendida poetessa ;-)
    Stefano

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  6. E' vero, l'unica vera stesura è la prima, quella istintiva.
    Il poeta che corregge, che rivede, va sovente fuori misura,o diventa erudito.
    I tuoi versi, belli, sembrano scolpiti come un enigma.

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