mercoledì 13 febbraio 2013

Rapsodia in rosso, Carla Bariffi


Carla Bariffi
Rapsodia in rosso

ISBN 978-88-897224-77-8
Edizioni CFR - 2012 - pp. 48, € 9    (- 20% dal sito per ordini di almeno 20 € complessive) - Richiedere a info@edizionicfr.it




Nel caso della Bariffi, al suo secondo libro di poesia, la natura progettuale dell’opera è particolarmente evidente. Rapsodia in rosso nasce come secondo codice rispetto ad Aria di lago (LietoColle), di cui rappresenta il necessario superamento, in quanto una forza centripeta, avvolgente, porta in primo luogo il poeta-demiurgo, poi il lettore, a percepire la realtà di riferimento come contrazione emotiva in una luce primordiale, atavica, seppur frammentata, dove l’ineffabile entra di prepotenza nel canale inconscio dell’Io poetico e agisce da atto liberatorio, quasi erotico, esplodendo in nuove situazioni di senso.
Non c’è nulla di fragile o di scontato nella poesia di Carla Bariffi, ogni atto è rimando, richiamo, allusione: “il fatto stesso di osservare una particella / ne modifica lo stato” afferma l’Autrice a dichiarazione di una poetica in perenne mutamento che, a partire dall’intuizione visiva, destruttura la percezione in una densità di frattali che si ripetono in infinite variazioni della loro forma-base.
È poi il libero arbitrio del poeta a seriarli, definirli, ungarettianamente portarli alla luce. Questione di metodo, dunque: filtrare l’essenza del mondo attraverso il canale della parola impotente, destrutturare l’esperibile mediante la formulazione di un linguaggio nuovo.
La Bariffi, con naturalezza, unisce in tal senso l’elemento poetico alla speculazione filosofica, generando in sostanza un poema originale: la metafisica nasce quando "quando il linguaggio fa vacanza" afferma Wittgenstein; la scrittura di Rapsodia in rosso tende alla sintesi tra fisico e ontologico, e Carla Bariffi opera con l’abnegazione di uno scriba: “conio il mio verbo tracheostomico e indigesto”. Si veda, a proposito, uno dei frammenti del poema:

Natura, anima, spirito / i tre stadi fondamentali dell'Uno / apertura e scissione / - contemplazione - / Sono felice quando mi allontano / perché riesco a vedere la forma / dell'indefinibile. // Apro l'agenda / per scriverti. / L'Uno solenne si presenta, / Assoluto / come l'intelligenza / quando circoscrive i concetti. / Emanantismo / che si estende a complemento / (tra l'oggetto ed il soggetto). / Scuola, di nomi, prioritaria /da Platone / che lo indica come principio / di entità che soggiace / alla molteplicità delle idee, / all'’indivisibile’ di Aristotele, / tornando alla molteplicità  / emanata dall'Essere in Plotino. / Dalla trigonometria, / che studia i triangoli, / al ragno che crea / l'unione dei suoi angoli.

La tensione verso l’ unità dei linguaggi porta, inevitabilmente, alla fusione di questi in una forma di scrittura con forti scarti di senso. È questo la lingua che Carla Bariffi cerca? Si è accennato, in precedenza, alla natura pulsionale della poesia; l’atto poetico corrisponde, idealmente, all’atto sessuale. L’obiettivo, sprigionare energia creativa. [Ivan Fedeli]


La tua bambina
ho sempre desiderato essere
sfuggendo al tempo al dolore e al declino,
sfera che sfida le sfere
nell'infinito spazio del mio spazio,
nel tenero sentire.

La carne del mio seno
è morbido conforto;
carezza di lacrima
sottile più di un'ala di falena
che si dibatte per la vita.

Niente altro che questi contorni
di rossi sfumati svettanti
crateri, su baratri obliqui
tuffati nel lago.

 
Mappe di atolli
sul lucido specchio di lago
disegnano nubi semiotiche
dense di inchiostro.
– Il cielo è una raggiera apocalittica –.

Il sangue ribolle,
– Rubino –
come la pietra grezza
quando acuminata
modella l’anima incidendo
la meraviglia del suo riflesso.

L’incontro tra differenti correnti
crea temperature opposte
– coeva fusione –
di mondi dominanti.



La mia seconda creatura, finalmente!:-)
Grazie Gianmario!

11 commenti:

  1. Ebbé, congratulazioni davvero! :-) un abbraccio.

    RispondiElimina
  2. Compimenti Carla!

    La parola è il segno evidente della tua espressione più profonda, una creatività intima quella che avverto.

    Un sorriso Tiziana

    RispondiElimina
  3. congratulazioni Carla

    :-)

    RispondiElimina
  4. Grazie a tutti di cuore, desideravo tanto riuscire a raggruppare qualcosa di mio selezionando i migliori pezzi, creare un mosaico di pensieri tutti ricollegabili all'unità del cosmo, alla bellezza del creato, e sono soddisfatta,
    e sono quieta come l'arabo avvolto nel barracano bianco che ascolta Dio maturargli l'orzo intorno alla casa.

    RispondiElimina
  5. Grazie cara, non è ancora uscito ma non ho resistito...:-)

    RispondiElimina
  6. Se hai desiderio e vuoi, se mi mandi copia (anche formato elettronico per mail) te lo recensisco sul mio blog.
    Comunque complimenti
    Stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quando sarà tra le mie mani sarò lieta di mandartene una copia, grazie di cuore!
      per me è una tappa importante.
      è l'ordine del pensiero verso una direzione, un segno della mia crescita.
      e poi le recensioni gratuite sono le più appaganti, non mi aspettavo certo che una persona del calibro di Ivan Fedeli scrivesse così bene sulla mia poetica, e questo mi onora immensamente!

      Elimina
  7. Complimenti cara Carla!
    Un abbraccio
    D.

    RispondiElimina