giovedì 31 marzo 2016

Ego



Ho bisogno della mia leggerezza

per sopravvivere al malessere nel mondo

insidia che si genera dal figlio

e rabbia riproduce, e ti divora,

non più Saturrno,

Ego.



martedì 29 marzo 2016

Dhvani - Risonanza - Poesia




C'è chi separa poesia bianca da poesia nera
un certo Daumal, pare
compagno di scuola di Simone.

La divisione accomuna l'uomo da sempre
è un dato di fatto
senza calcolare le mille sfumature all'interno.

Il cervello ha due emisferi
ma l'ipofisi è situata alla base
di un nucleo palpitante.









giovedì 24 marzo 2016

Geografia dell'altrove








La sorpresa più bella realizzata quest' anno è la pubblicazione del mio terzo libro *Geografia dell'altrove*, a cui seguirà a breve un'altro contributo in greco moderno.
Buona Pasqua in anticipo a tutti gli amici! :-)








lunedì 21 marzo 2016

Novus


 


Chiudi gli occhi
e vedi l’altra apparenza.
il ballatoio respira con me
nuovi mondi a venire.


*

La felicità è un’accoglienza
verso ciò che riteniamo perduto
gli antichi rituali
il sole sul viso
la vibrazione, in sottofondo
che scuote il lago e lo dissolve
nel corpo nuovo
-      un corpo che si scioglie alla bellezza
di un’aria piena -
Nel pelo che si drizza nuovamente
al nuovo canto
di musicanti con le ali
a popolare i nostri tetti.

*

Si può essere da qualunque parte
chiudendo gli occhi, baciati dal sole
nel parco profondo di Villa Carlotta
o in quello di Melzi
tra le azalee fiorite
e gli aceri amaranto.
Accende la mente il riflesso
di questi giardini eternati
presenza marmorea di un tempo
in cui siamo stati.




venerdì 18 marzo 2016

Verso la luna piena


Samadhi è la purezza
della gioia
quando il formicolio
raggiunge ogni estremità
e la rende perfetta.

*

Filtrare una lettura
col senno dell'esperienza
estrapolando il nocciolo sottile
che accarezza l'idea
e la trasforma.
Questa è la rigenerazione
di una mente che non vuole morire.

*

C'è un intervallo nel sogno
in cui si rafferma l'immagine
che andrebbe ricostruita.
Ma tutto scivola
e si dimentica.






mercoledì 16 marzo 2016

Samadhi


 
Ogni parola è stata dettata
ogni pensiero pensato
rinomina il mondo lo schema
che hai immaginato.
 
*
 
Serigrafie
le cime di fronte;
il lago ri-flette.
 
*
 
Samadhi è il distacco dal corpo
il suo impossessarsi del mezzo
per cui ogni azione è mediata.
 
 

giovedì 10 marzo 2016

Attesa di un tempo




Il canto esordisce
nel mio giardino lacustre,
si fa lentamente muschiato
come un odore.

*

La criniera è tornata
- lucida e maestosa -
a coronare il mio corpo.
La forza di Sansone
nella mia.

*

Le rose, le rose, ancora le rose
lussuria liquida sugli zigomi del mondo.

La voce non invecchia
lascia intravedere
cieli immensi.



lunedì 7 marzo 2016

Sequenza della neve, per Anna Maria Farabbi


Mi cercano nel paesaggio.    Io sono uscita

morta    diffusa: creo la quiete tra le tempie
mentre pellegrino scalza
nell'ombelico madre.
Chiedono se la mia voce esiste
o canta il linguaggio dei pesci
dove sono in che cosa   si è trasformata
la radice dell'io.

Da animale a vegetale a minerale   in pane.


Qui al campo base la voce non è necessaria
pensiamo zitti la montagna
come un triangolo madre
dentro cui entrare

poi non pensiamo più:
succede che il corpo rumina da solo
slacciando le tempie

si accende il fuoco da solo    controlla
i nodi del rosario nelle corde
scalda e rallenta il respiro
tra la tessitura del sangue e l'oriente    esce
e dorme

prendo la neve con la lingua e scrivo nel bianco
tanto per far ridere    ma è preghiera
e la preghiera è un arco:

sain victoire e il monte fuji
mi appaiono contemporaneamente




tra i tanti fili del mio tappeto
uno è il rosso   che lo rende volatile

questa notte la luna accende le neviere
colme e abbaglianti
aprono la luce dentro la mia tenda e sul valico

nel mio cuore profondo
il mio amore suona.



[da: Solo dieci pani, Anna Maria Farabbi, Ed. LietoColle]


giovedì 3 marzo 2016

Etica del fuoco



La scrittura è inseparabile dal divenire: scrivendo
si diventa nutrice, si diventa animale o vegetale,
si diventa molecola.

Deleuze




Appare semplice
lasciare andare lo sguardo
marcare un territorio con la penna.
In realtà è già tutto scritto
dentro l’etica del fuoco.




In a beautiful mind
Indica un ombrello
Il dito stellato.