martedì 26 gennaio 2016

Dasein





La superficie del ghiaccio
è scivolosa e fredda
- la accarezzo -
Al tatto sembra sciogliersi
ma dentro trattiene l’immobile.



Non vedevo
al di là della linea di confine.

Il predatore ammansito si scuote
Ascolta ...
È il dasein che avviene di nuovo.


Sono sempre lì
su quel balcone
(Il momento più bello)
a scrutare il lago
 il capo di un cormorano 
quando spunta, scuro e selvatico
dalle profondità
per insegnarmi la calma.




martedì 19 gennaio 2016

L'altro da Sé



L’individuo è solo
quando combatte contro i demoni
che ospita nel suo giardino.
Certe volte lo sorprendono
il più delle volte lo precedono
lungo il cammino fatto di sterpi
e di serpi.
Calpestarli è rischiare
di mescolare le foglie come in un mazzo le carte
scompare la figura e subentra la tua ombra.

*

Le informazioni si infittiscono
al di là della soglia
farle entrare presuppone uno spazio
che va liberato.
La leggerezza che un tempo medicava
qualsiasi ferita ora langue,
mendica
e si infrange.


*

Quando l’individualità
si nutre di un’espansione
l’accoglienza verso l’altro trasforma
ciò che è mio in ciò che versa.
(Se lo ignori sei già morto).






 

mercoledì 13 gennaio 2016

Corpo del tempo




Il riparo dal balzo nel vuoto

è il ricamo negli occhi,

sapere che dentro la mappa

s’intrecciano i nostri destini.






Lasciamo macerare l’intuizione

 - Piccoli sprazzi di luce nel grigio –

Poi, ci dimentichiamo.









Nel varco che forma la notte

scintilla un pensiero

Le dita si addentrano piano

sfogliando le ali

i petali rossi del corpo

dischiusi alla luce.