martedì 28 febbraio 2012

Alchimia

Disegnami le origini
e accarezzami la curva
esigente del corpo
l'incrinatura dell'occhio 
mentre sorride
e col dito ( ti ) percorre.
La voce è un velluto sconosciuto
che mi piace immaginare mentre ascolto
aprirsi una soglia segreta.

domenica 26 febbraio 2012

ideogrammi

È l'attenzione
che ci modifica il dettato;
segue un suo corso preciso
distante dall'enfasi del cuore.



Intessere il vuoto di corpi
attraverso l'invisibile sentire.
- lo spazio è un crepuscolo aperto -
Le cose contengono cose
matrioske imperfette che celano luoghi
immagini affetti.
La coscienza è la barriera che trattiene
prigioniera la sua ombra.

Tutto fiorisce e sfiorisce
sotto occhi che accarezzano il cristallo.
Senza l’immersione
siamo naufraghi inconsapevoli.

È nella tua lingua
che la mia lingua prende
la forma perfetta del suono.
Beve la goccia scavata
nel cono di luce;
lo assimila e lo scopre.

Chi dedica la vita all'ascolto
sacrifica una parte del reale (del sè?)
- vive in bilico -
tra due mondi sconosciuti.

Sèntiti appartenere alla terra
come la radice alla profondità;
vertigine è ciò che dall'alto tu guardi
annullando te stesso.

Meridiana del mio centro
l’arcana divisione della luce
in petali seziona la magia
nell’attimo che sorge
nel sole che ricrea.

Ridonda
sulla pelle con urgenza
domanda in simbolo schiusa
- accogliere un silenzio –

Ci compiace
il delicato tocco
- la visione -
dell’essere leggero
- sostanza che attraversa
l’energia -

La percezione cambia
quando semini il distacco dalle cose
e la mente stira i passi dentro l’ombra
che attraversa ogni pensiero.
Realtà è solo ciò che comprende
il tuo campo visivo.

Nei margini
la rabbia è confinata
piramide raccolta,
mucchietto
di cenere inesplosa.
Lanciarla nel vento disperde
- particelle -
Minuscole entità in cerca di luce.

Ci si può riconoscere
in una forza, in un sangue, in un canto
energia benedetta che irrora
energia benedetta che riempie.
Bellezza che resina crea
decreando la vena.

Banalità del bene
leccarsi le ferite,
spurgare una forma
- accondiscendere -
La rabbia permette lo sputo
coscienza più tenera
sotto.

La ragione è una barriera
che ci relega
- inibisce -
Siamo chiusi dentro un uovo.

E’ la distanza
dal tempo e dal corpo
che svela il sentimento
- la natura lo conosce -
La sua immersione pura
la – non paura –
di poter –ci – morire.

Nel distacco sta la forza
primigenia
- plena -
Stantuffo solitario
operosa mente.
Trama sottile che lega dislega sapori
oscillando tra il buio e la luce
del nostro sentire.

Abbattere
lo spazio temporale del non detto
violare le sue leggi; raggiungere il contatto.
Nel punto più remoto, ritrovarti.

Mi chiedevo se
di un gesto incompiuto
il tempo avrà pietà
di chiuderne il ciclo.

mercoledì 22 febbraio 2012

Arabeschi

Stalattiti appese alle stelle
la mia percezione visiva
(l'osservazione è un dettato impellente,
desiderio di espellere visioni).
Il corpo ne risente, si contrae
si apre, oltre l'arco,
in divenire.

* * *

Granai nella mente si affollano
- fossili ai piedi del sentire -
mentre l'occhio osserva attento
le minuzie delle immagini remote.
Ho chiesto venia al lugubre richiamo
che il giorno strappa all'alba.
Geroglifici nell'incanto delle stelle
questo - mio - sostare ostinato
nei loro condotti di luce.

* *

Punto di flesso
l'incisione sul derma
al tatto si dilata in arabeschi
- percorrerli è la forza -

*

(quella centrale l'ho composta dopo la visione di un documentario sulla civiltà degli egizi :-)

lunedì 20 febbraio 2012

Bestiario *ideale*


Migrazioni, Simonetta Martini

* * *

Con questo post voglio allestire un bestiario personale, esponendo le opere rappresentate da artisti che ritengo meritevoli e geniali.
Un arricchimento di immagini, una sorta di collezione privata.

* * *


Il labirinto, Daniele Baron


*cappuccetto rosso* Daniele Baron

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Metamorfosi dell'arciere, Elio Copetti


Uomo lupo, Elio Copetti

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Burning Hills III, Vihren Chakarov


Summer, Vihren Chakarov


Calma, Vihren Chakarov

* * *
Link alla pagina di Vihren Chakarov:
http://www.premioceleste.it/artista-ita/idu:54922/

La prima immagine di Vihren evoca un incendio, ma guardandola bene, io ci ho visto la grande bocca del coccodrillo e il suo occhio incendiato.

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 Fussli

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De-ragliare, Daniele Baron

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Mito tigrotta, Elio Copetti

mercoledì 15 febbraio 2012

Scrittura

Scrivere
non è una passeggiata a mezz'aria.
Scrivere prefigge una postura
post-durale
un volto che si fonde
in altri volti
un corpo da sfamare
- un madrigale -
Scrivere è potenza che si stempera
impotente dalle dita
per andare a schiantarsi sul muro
del nostro sentire.


[L'immagine l'ho presa dal sito Celeste, è di Daniele Baron]

venerdì 10 febbraio 2012

Metafisica

"Noi dunque abbiamo un'immaginazione pura come facoltà fondamentale dell'anima umana, la quale sta alla base di ogni conoscenza a priori (...)
Senso e intelletto devono, mediante tale funzione trascendentale della immaginazione, necessariamente coerire; chè altrimenti essi darebbero sì fenomeni, ma non oggetti di una conoscenza empirica, nè quindi una esperienza."
(Kant, Critica della ragion pura, Appendice, p.668)



"L'immaginazione trascendentale è dunque il fondamento, sul quale si edificano, insieme, la possibilità intrinseca della conoscenza ontologica e quella della metaphysica generalis".
(Heidegger, Kant e il problema della metafisica, p.114)

Aggiungo i miei preferiti: Magritte e Dalì, maghi - in assoluto - della metafisica.


Metafisica: termine indicante inizialmente (tà metà tà physikà) i 14 libri di Aristotele, in cui si trattava la filosofia prima, l'essere in quanto ESSERE.

giovedì 9 febbraio 2012

Dasein - Esistenza

Cerco la pelle del sole
per denudarlo
quando scivola il buio
sulla mia pelle
per rivestirmi
- come in un blues -
della sua vibrazione sonora.


(L'argento si nasconde nella notte)

Il tempo si sfila dalla cruna - piano -
come l'arco dentale dalla gengiva
ma l'argento nella notte è luminoso
se lo senti sulla pelle come un corpo.

* * *

sabato 4 febbraio 2012

Essere e tempo

Provvisorietà

(densa di papille gustative)

lo spazio nell'arco del tempo

filo conduttore che separa

l'embrione dalla terra.