lunedì 4 maggio 2015

Nuovi nati






Il dondolo era il ritrovo
le nostre confessioni - l’armonia
il tempo in cui nulla fuggiva
e noi giostravamo destini
all’ombra della non-conoscenza.

*

I panni stesi
espugnano sedimenti
tanto più quanto sono pesanti.

*

Tornerai a visitarmi
feroce anima mia?
A infliggermi il colpo fatale?
Di fronte ai crepuscoli incendiati
è un cuore puro a sopravvivere;
la maschera si scioglie.

*

La poesia può essere un gioco
alle volte,
alle volte la mera certezza
di un affondo sicuro.

*

Ti sei consumato
dietro la scrittura dei giorni,
non sapevi che l’eterno
era già dentro di te
su quel lago assopito
dove i cigni riposano.

*

Le monete sugli occhi
portano grande refrigerio
a chi è consapevole
di una rinascita.

*

Non esiste un momento migliore
per scrivere o amarsi o morire
tutto accade inconsapevolmente
all’ombra dell’ultimo sole.


.

4 commenti:

  1. Oh, ma basta tornarci al lago per ritrovare tutta la scrittura dei giorni, finchè memoria ce la fa.
    Il lago ha le spiagge di pietre.
    Qualcuna delle mie l' anno asfaltata.. per farci bei marciapiedi, ma sotto ci saranno ancora.
    (Dove seppelliranno i pesci per i vermi utili alla pesca del giorno dopo i bimbi?)

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    1. La prima poesia mi ricorda mia cugina, i momenti segreti delle confessioni fanciullesche ... eravamo parte di un mondo magico :-)

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  2. Hai scritto versi molto, molto ispirati, Carla, Grazie.

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    1. Quando il cuore parla riesco solo a sintetizzare. Grazie Antonio!

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