domenica 4 dicembre 2011

Sospensioni

Ti allontani e ti ritrovo
nell'impasto dei pensieri
nei ritagli delle tegole, ondulati
come noduli composti sulle note
modulate dalla sera.


In simboli scomponi le mie trame
rotondità contenute
nell'azzurro del tuo palmo.

Le dita sanno
la traccia in goccia d'anima sul dorso.

Intingi nel profilo le tue dita
che gusto ha
la grazia?


S'infila
incrinato nella cruna
questo senso d'impotenza
questo grumo aggrovigliato di distanza.

Sgranare i rosai
sgranare dai semi la rosa
che riempie i rosai.
Le rose dei rossi rosai
- rinvenire -

(bellezza dei rosai).

* * *

L'allontanamento
crea una forma precisa.
L'ho scoperto con orgoglio
nel silenzio absidale del rifugio.

Il tempo ricopre di tempo le cose
cascata di visioni
a grappolo sul dorso.
è fertile il pensiero
quando scioglie la sua resina in clessidra.

in previsione di raccolta
lascio andare i miei ideogrammi.

* * *

Leccare
la superficie ghiacciata del lago;

sopravvivenza del lupo.

4 commenti:

  1. gocce di te, nell'immenso mare del tuo lago.
    ...e i boccioli di spine creano poi come meraviglie di immagini di albe..

    un abbraccio.
    m.

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  2. ..e io sono la balena ;-)
    ciao dolcissima!

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  3. il modo in cui giochi con i suoni e le parole che scavano nel profondo dei sensi e dei significati, mi apre ad un ascolto più ampio, mi predispone a cercare altro... e lo stupore accompagna questo viaggio...

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  4. è proprio dal mondo delle sensazioni che mi arriva il messaggio profondo,la scrittura che si tramuta in poesia...la bellezza che sorprende quando vede, quando ascolta
    e quando sente :-)

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