sabato 1 febbraio 2014

Poiein

Chissà quali occhi scrutano

al di là di ciò che puoi vedere

e ti accompagnano

- cieco senza nome e senza cane

dietro un buio di cemento - ci perdiamo

notte siamo



senza occhi che rischiarano.






C'è un piacere nel sapere

nel sentire le parole
penetrare nella fibra
diluite o rese dense
da quel gioco voluttuoso
che ci abita e manovra

C'è un sapere nel piacere
che in sordina ti sorprende.


Lo schermo è vuoto di parole

m'incanto sopra un punto
sfocato vaga inerme dentro un corpo
anonimo come il pensiero

acuminato e freddo
diviene arco che risucchia
lembi molli all'apparenza

La resistenza il tarlo che mi rode
e m'imprigiona tra pareti spesse

Capire non è arrendersi, è accettare
l'umana condizione che non sgarra

Ma il mio è un binario morto
e non ho freni –



Rumore di passi

sull'acciottolato

sorprendono il buio...

ho gli occhi malati

e l'aria gelata li desta.

Vorrei nel tuo verbo sostare
guardarmi dalla tua fronte
scoprire quell'onta che
il margine sfiora.


Così minuscoli siamo

e brevi
nel suono perentorio di campane
in lontananza...

Qualcosa ci unisce
nella sera che accarezza
l'anta aperta sul cortile.


Eco

Può bastare un'eco
nel buio una voce
a rievocare un viso

La frase cancellata ma
presente

Un petalo di mandorlo
che vola.






6 commenti:

  1. sono vecchie poesie pubblicate su Poiein , mi andava di portarle quì
    sotto ci ho messo una bella foto di Michele Aer...mi piace perchè in lontananza distinguo la sagoma di una balena...

    RispondiElimina
  2. così minuscoli siamo... una piccola perfezione..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. come le formiche...siamo come le formiche anche se ci sentiamo leoni o falchi o balene...
      però ben venga questa metamorfosi illusoria, a volte è necessaria, per sopravvivere.

      Elimina
  3. io ci vedo una sirena..

    RispondiElimina
  4. c'è qualche lucciola a volte...e forse è ambiguo il piacere del sapere, ma. appunto è un piacere...e il tarlo ci imprigiona...forse può aiutarci solo una conoscenza senza parole....

    RispondiElimina