mercoledì 31 ottobre 2012

Lektòn

Vince chi non è presente
chi non ha quella furia nel corpo
che sputa la rabbia
- vince chi si allontana -
indifferente alla notte ed al giorno.
La normalità è noiosa
non radiosa.
Preferisco una lingua da decifrare
dura e spugnosa;
ostinata.


5 commenti:

  1. per chi non lo sapesse, Lektòn significa: *linguaggio*.

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  2. Grazie per l'abbinamento. Un caro saluto :-)

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    1. Grazie a te Elio, queste figure così in movimento piacciono molto ai giovani, come hai avuto modo di scoprire nei giorni scorsi, e a chi ha uno spirito critico accentuato :-)
      una buona giornata!

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  3. La poesia mi piace.
    Stefano

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    1. Grazie Stefano,
      ieri sera ho aperto (a caso) lo splendido libro di poesie di Holderlin, *Canto e follia
      e mi è capitata: Fantasia della sera
      mi ha trasmesso una calma profonda.
      La bellezza della poesia è soprattutto questo
      trasmettere sensazioni lontane...

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