sabato 29 settembre 2012

Noumeno come rappresentazione *meta fisica*


Preserviamo sempre un segreto

per non morire sotto il peso del reale.

Un piccolo angolo di mondo

sulla riva di un lago che apre la sua luce

sull’imminente inverno.




Asciugo i pensieri nell’ombra

- Sorrido -

Ancora non si estingue

L’inchiostro cerebrale.

Quieta mi siedo in penombra,

ricamo paesaggi;

la sera d’Oriente mi scorre

imperiosa negli occhi,

la sera imperiosa sospende

origami calmi

sul lago d’Oriente.


*


9 commenti:

  1. come uno spiraglio di luce, e di aria
    dovessimo ricordarci di possedere ali

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    1. Grazie Massimo, senza la luce, il gioco di ombre resterebbe invisibile.
      io voglio coglierlo in ogni sfumatura e soprattutto
      voglio conoscere il limite della bellezza.

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  2. gioco d'atmosfere e di ricordi, molto bello. buon fine domenica Carla :-)

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    1. un buon inizio di settimana a te, Elio caro.
      l'atmosfera che si crea è la magia di un contatto che non teme di rivelarsi :-)

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  3. Ah, le biglie. Che fantastici ricordi.
    Stefano

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  4. Anche se preferisco la fisica del tatto alla metafisica!
    Stefano

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    1. *tà metà tà physikà*
      io la intendo come Leibniz:
      la ricerca sulla sostanza e la forza.

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  5. Tu leggi la mia mente, sei telepatica sono certo. Che questo autunno ti sia dolcissimo.

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    1. sarebbe più corretto dire:
      io leggo la mente di ogni uomo!
      :-)
      Grazie per l'augurio.

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