martedì 22 novembre 2011

Elogio alla bellezza

Trovarti
nell’ora che tarda
la sera stellata tremante

Averti trovato e sapere
di nuovo negli occhi
quell’oro del seme,
la luce che porta la gioia
ad un cuore bambino.

*
Tu non chiedi nulla
solo mi dai
questi occhi nuovi
l’immensità di un luogo
che sacro racchiude le forme

ma i sensi dispiegano un punto
- Qui, sopra l’alloro -
Nel chiostro che vibra
unisono il nostro respiro.

*
Quale nome la bellezza
reca dentro il tuo sorriso?
Giacinti alimenta la notte,
così nitida e stanca.
- L’inverno sta fuori -

lake-annecy

Di rosa il cielo danzava
e tutto d’intorno taceva
dal cuore del lago
nel viola più intenso
- La sera –
Qui dentro mi batti
nel verde marino rubato
ai tuoi occhi sapienti…
Qui dentro al saluto del cielo
m’inchino.

*
Urna di fuoco
la mia bocca
la rosa che posa
sul rosso cratere le dita.
Urna stellata
la notte che
mi porti.

6 commenti:

  1. l'inchino te lo faccio io, la bellezza trova degna dimora qui

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  2. Grazie Massimo, voglio rendere questa dimora *Regale*...

    :-)

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  3. Tracima sensualità questa tua nuova Carla. Una sensualità elettrica, serica. Brava. Ciao

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  4. aer, bentrovato!

    Luca, tutto merito della giusta ispirazione...

    grazie :-)

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  5. Bellissimo.
    Io scrivo qualcosa in:

    http://guspensiero.blogspot.com

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