martedì 22 settembre 2015

Crepuscoli di stelle

Crepuscoli di stelle (inediti di Carla Bariffi)

 

di Antonio Devicienti


amalassunta su fondo blu 1950
Osvaldo Licini: Amalassunta su fondo blu,1950



*

Abbiamo bisogno delle lacrime
per ricordare le nostre colpe,
per riscattarci
dal malessere nell’esistenza.

*

Esalano aroma di menta
le mie dita
mentre intingono
nuova energia dal tuo desiderio.



Angelo-ribelle-1949
Angelo ribelle, 1949



*

È un deserto di dune di nuvole
sopra la testa
crepuscoli di stelle compaiono
intermittenti
ma il loro nucleo è sempre ben protetto
dal buio della notte.

*

Resterò sempre
fortemente attaccata al residuo di terra
quello fertile,
generoso come le stelle
quando si lasciano osservare
senza fiato.

*

I crochi sono ricomparsi
il campo è un pullulare di viola
stemperato nel verde
con il giallo nucleo palpitante
consacrato dall’ape.



amalassunta su fondo nero 1950
Amalassunta su fondo nero, 1950



*

Certi termini
si rivelano ancor prima di pensarli.
È la congestione di un’idea
che preme per divenire materia,
che sboccia come un croco
in attesa dell’insetto che lo succhia.

*

Un assaggio
di vino rosso di Valtellina
invecchiato di almeno tre anni
è immissione di sangue nuovo
a consacrare una nascita.
Ogni cosa
all’infinito si ripete
per destino o per intercessione
di una matematica occulta.

*

La campana suona
– sperduta –
oltre il paesaggio dell’oblio,
quello che disegno con gli occhi
sopra la distesa del lago.



angelo ribelle su fondo verde 1950
Angelo ribelle su fondo verde, 1950



*

Vorrei visitare
luoghi sacri dove sosti
ogni parete –
entrarti nei silenzi
e respirarli piano
– come fosse musica –
Vorrei …
mentre irrompe la Moldava.

*

Difficile,
filtrare le scorie dal sole
(sa essere spietata la ragione).
Nel dettaglio fiorisce
minuscola una visione.

*

Pensare per immagini
(così dovrebbe essere).
Apprendere è calarsi nel linguaggio
catturarne ombre e segni
guardare dall’angolazione buia
che conduce ad una forma singolare.



amalassunta su fondo nero 1950_2
Amalassunta su fondo nero, 1950



*

Ubriacami di pioggia
poi sventrami
come la carpa
al sole
nel gesto preciso del Dio.

*

Il calabrone è la punta che sfreccia
in prossimità
il nucleo
intatto e inespugnabile.

*

Radunare
le briciole del giorno
quando calma si fa sera
e la casa resta l’argine lontano
condiviso nel silenzio.

*

Prezioso
il mio quaderno di raccolta.
Afferro ogni pulviscolo di luce;
imprimo in un disegno il mio sapore.



-licini_angelo_ribelle_su_fondo_blu_notturno_1954
Angelo ribelle su fondo blu (notturno), 1954

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