sabato 28 dicembre 2013

Linguaggio delle immagini

Il linguaggio delle immagini mi ha sempre affascinata sin da bambina, per il suo potere evocativo.
L'intensità nella bellezza di uno sguardo, i colori, i paesaggi ...il mosaico delle immagini è in grado di costruire un percorso che riguarda la nostra vita, senza bisogno di parole, solo con l'aiuto della vista e di ciò che viene stimolato attraverso essa. C'è sempre un'unità, nelle cose.
Scrivo questo perchè la critica è importante, ma più ancora ciò che ognuno sperimenta immergendosi direttamente in un'opera.
Per questo non bisogna mai perdere di vista le nostre sensazioni e il nostro immaginario.




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7 commenti:

  1. L'immaginazione nell'arte da Schelling fu vista come luogo dell'unità originaria di ideale e reale...

    adoro la stiratrice di Degan, un pò mi rispecchia, mentre le mani spingono e la fatica trapela dai pori della pelle la mente è libera di vagare ...:-)

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  2. mio padre stirava tra i vapori tossici del ferro a carbone, ne venivano fuori abiti stupendi; il mio immaginario va sempre all'indietro.
    Ti abbraccio con affetto, Carla!

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    1. Grazie Lori, ricambio di cuore l'abbraccio :-)
      mi sono accorta che ho fatto una gaffe, ho scritto Degan invece di Degas ...

      è curioso come ognuno stiri a modo suo le cose, e come le pieghi ...così come quando si stende.
      si distingue l'ordine e la precisione dalle piccole cose, dai dettagli.
      La mia cara zia Adelia mi raccontava che lei non ritroverebbe più le sue cose se qualcuno usurpasse il suo disordine!
      in effetti chi è troppo ordinato nasconde bene le sue turbe mentali. mi viene in mente un film con Julia Roberts ;-)

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  3. Nel mio immaginario c'è l'augurio di un felice 2014, fatto di immagini che ci doni con le tue riflessioni.
    Stefano

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    1. Grazie Stefano, condivido l'augurio per un sereno 2014 e
      devo ammettere che sono soddisfatta di aver costruito questo *immaginario* anche con l'aiuto di un semplice blog che mi ha permesso di conoscere persone interessanti con cui condividere la Bellezza.

      Ieri sera ho sentito mia zia, la quale mi ha comunicato una splendida notizia, domenica prossima, il cinque gennaio, mi porta a sentire la messa al duomo di Milano e poi a vedere la meravigliosa Madonna di Foligno.
      Cosa potrei desiderare di più?

      Tanti cari auguri a Tutti :-)

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  4. Ho sempre sostenuto che se di un libro non vedo le figure non lo capisco. Ma più di tutte, sono le immagini nascoste che mi hanno formato, a cui ho dedicato più tempo. così adesso, quest'anno, avendo un luogo nascosto e deserto, non più frequentato, ho deciso di tornarci e togliere la ruggine del tirassegno.
    E aprirlo alle poche ombre che ancora aleggiano lì intorno, di cui ancora sento il profumo.
    Buon anno Carla.

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    1. Benvenuto e bentornato, Mariopandianitoporirifi!
      ti ricordi quando mi portasti la borsa di Mary Poppins?
      :-)
      ora puoi mettere tutti i link che vuoi...ciao e buon anno a te!!!

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