venerdì 4 gennaio 2013

Avamposto


Una provvista di tempo 
dentro il linguaggio
è la prosodia
- avamposto della mente
che si libera in fonemi -



Le immagini accompagnano
la nostra presunzione di sapere
cosa delimita il sentire.
La forma è una prigione per alcuni
per altri è la conferma di un principio
- sapere di poterla contenere
e superare -



- Riempi l'addome col cuore -
disse il maestro Zen
osservando la mia paura.
Mi basta sentire
la comunione di pelle e di mente
con il mio fratello Sole!

6 commenti:

  1. Buonasera Carla,
    ho molto apprezzato i primi tre versi, stanno quasi a sé.
    La serenità dell'immagine e il suo significato simbolico-sacro stratificato (fontana e chiostro) è ben rispecchiato dai tuoi versi che esprimono equilibrio e forza silenziosa.

    Un caro saluto.
    D.

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    1. Buon giorno Daniele!
      grazie per la tua interpretazione, l'armonia è proprio nell'immagine centrale, la ricerco sempre, mi da forza.
      ho cambiato il titolo perchè è stato il primo che ho pensato e ... sono del parere che le prime intuizioni sono le migliori.

      un carissimo saluto a te :-)

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  2. Il chiostro è l'immagine perfetta di una solitudine strategica, che non è mai isolamento.
    E' il tipo di soilitudine che serve all'artista.

    Valter

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    1. Ciao fratello mio!
      è per questo allora che quando varco quella soglia mi sento così bene...?
      mi sento al sicuro :-)

      i frati erano nel post sotto...non so se trasferirli quì ... comunque mi hai ispirato una poesiola che aggiungo al post!
      Grazie Valter

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  3. la forma è un limite, ma forse il migliore, per esprimere

    Caproni scrisse "lasciate stare ogni opera in versi o in prosa,nessuna potrà mai descrivere cos'è, nella sua essenza, una rosa"

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    1. caro Massimo, grazie anche a te per aver nominato la rosa che ben si accosta alla bellezza dei conventi.

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