mercoledì 16 gennaio 2013

Titani



La scienza degli uomini è divenuta una 
grande forza e soprattutto nell’ultimo 
secolo ha indagato su tutto ciò che di divino 
ci hanno tramandato i libri sacri, e dopo una 
spietata analisi, agli eruditi del mondo non 
è rimasto assolutamente più nulla di quanto 
prima era sacro. Ma essi hanno sezionato le 
singole parti, perdendo di vista l’insieme, al 
punto che risulta persino stupefacente una 
simile cecità.

Fëdor Dostoevskij I fratelli Karamazov


5 commenti:

  1. La vivisezione del divino, il moltiplicarsi dei sensi applicati, la prolusione infinita al testo sacro...tutte cose le quali segnano lo iato incolmabile fra l'immediatezza letterale che era bagliore di sintesi tra la parola e l'uomo delle origini e il successivo soffocamento. Ah Dostoevskij!

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  2. Al diavolo le idee! Sono come degli sbandati, come dei vagabondi, che si insinuano in fondo al cervello, e ognuna si impossessa un po' della tua sostanza, ognuna ti sottrae un briciolo di quella fede nelle poche e semplici nozioni a cui ti devi attaccare se vuoi vivere degnamente e morire in pace.

    (dal racconto che sto leggendo in questi giorni ;-)
    Ciao Carla!

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  3. Grazie carissimi, per il vostro pensiero ...
    la mia prossima lettura sarà Lord Jim!
    :-)

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  4. si potrebbe sempre rendere sacra la scienza...

    un abbraccio a te Carla

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