domenica 6 gennaio 2013

Apoteosi ignea

è preoccupante 
questo vento di fohn che imperversa
la sera del cinque gennaio
rimescola le stelle ed il lago
- rimescola gli istinti -
il falò sarà vietato nella piazza
lingue di fuoco saranno le onde 
sul molo gremito.
I tre tempi di Sant'Agostino
- memoria, visione, attesa -
si riuniscono in epicentro.

* * *

La finzione è maestra cortigiana
di una esistenza ordinaria.
Il paso doble dell'azzardo
è il solo rivelatore
del dente d'avorio;
simulacro maestoso
della nostra reale sembianza.

* *

Salto oltre il limite del segno
la conoscenza insita
destriera di sentenze
ma umile nel decretarle!




9 commenti:

  1. Era inquietante sì, il vento caldo di ieri.
    Sui Corni di Canzo guardando il lago lo sentivo soffiare forte contro il viso, tiepido, primaverile e del tutto fuori luogo.

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    1. io invece me ne sono rimasta accucciata a casa a smaltire i residui di tosse e raffreddore...
      speriamo che torni l'inverno altrimenti i matti danno fuori di testa!
      è risaputo che le persone un pò "originali" risentono più di altre gli sbalzi bruschi della temperatura.

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  2. Bello il progressivo addensarsi/indurirsi del discorso.

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    1. grazie Elio caro :-)
      mi sto preparando al prossimo Turoldo!

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  3. Complimenti, complimenti, complimenti.
    Stefano

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  4. L'esistenza ordinaria
    che si ritira
    saluta leggera
    in aria gli istinti.
    :)
    ciao Carla

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  5. ieri a Noceno ho ritrovato queste poesie scritte a mano su un foglio, ne riportavano altre che starebbero molto bene qui sotto ma dal momento che anche la scrittura è in continuo divenire le metterò da sole con altro titolo.

    Buona domenica!

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