lunedì 16 maggio 2016

Innesti




La bellezza si rifugia negli spazi


che non sai più

scoprire.

 




 

Bisogna attingere dalla normalità

per vedere oltre.

 





 

L’innesto è visibile agli occhi.


6 commenti:

  1. è la terza volta che cerco di postare un commento, e non ci riesco. fammi sapere se questa volta ci sono riuscito. gianmarco

    RispondiElimina
  2. è la terza volta che cerco di postare un commento, e non ci riesco. fammi sapere se questa volta ci sono riuscito. gianmarco

    RispondiElimina
  3. sì, ci sono riuscito. lo vedo da me. Dunque:

    prima sentenza: cara Carla, gli spazi che non so più scoprire sono quelli dell'infanzia, ma la bellezza oggi sembra essersi rifugiata non lì, ma in spazi che non conosco ancora; pensando in questo modo mi riservo una nota di speranza, che il tuo messaggio rischia di bloccare.

    seconda sentenza: sono d'accordo. L'ulteriorità presuppone sempre la solidità di un terreno che è quello della nostra quotidianità, altrimenti la nostra fatica diventa vanità, chiacchiera, arroganza, nulla. Affinché ci si spalanchino, dentro e fuori di metafora, paesaggi come quelli che tu ci proponi, è necessario conciliarsi almeno provvisoriamente col quotidiano stare al mondo.

    infine, sulla terza sentenza: dammi qualche traccia in più per capire meglio che cosa intendi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non so da cosa dipenda la difficoltà dal momento che non ho nessun blocco!
      Buondì, Gianmarco!:-)

      La mia cara zia Adelia dice che la poesia non va spiegata, e giustamente perché la sua libertà è proprio quella di andare a “risvegliare” sensazioni
      Io però queste te le voglio spiegare !:-)

      Prima sentenza:
      La bellezza dell’infanzia ci sta benissimo, io però avevo pensato a quella paesaggistica, quella anche nascosta nei boschi o tra i petali di un fiore, quella dove la mente, per scoprirla, deve essere vigile, e per essere vigile, deve essere sempre stimolata … altrimenti la si dimentica.
      Seconda sentenza:
      siamo d’accordo 
      terza sentenza:
      Osserva bene la terza foto … poi mi dirai

      Elimina
  4. Tua zia ha ragione, naturalmente, anche se poesia e filosofia, come tu stesso dimostri nelle tue scritture, hanno tra loro a che fare, e dunque anche nella poesia riposa l'elemento del concetto che - e qui sono d'accordo con te - va lasciato riposare, e non va mobilitato per configurare forzatamente un discorso.

    osservo: il tronco della terza foto partorisce nuove vite? l'innesto sta per rinascita?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rinascita, nuova energia, linfa ... eternità in un certo senso ... un nuovo ciclo di vita
      E osservarlo nella natura insegna

      Elimina