martedì 26 gennaio 2016

Dasein





La superficie del ghiaccio
è scivolosa e fredda
- la accarezzo -
Al tatto sembra sciogliersi
ma dentro trattiene l’immobile.



Non vedevo
al di là della linea di confine.

Il predatore ammansito si scuote
Ascolta ...
È il dasein che avviene di nuovo.


Sono sempre lì
su quel balcone
(Il momento più bello)
a scrutare il lago
 il capo di un cormorano 
quando spunta, scuro e selvatico
dalle profondità
per insegnarmi la calma.




8 commenti:

  1. Bellissime queste foto ... invidio i tuoi dasein!

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    1. Grazie Max ... fotografare il ghiaccio è una bella impresa, stimolante e affascinante per tutti i giochi di forme che vengono a crearsi... si resta imprigionati nelle suggestioni come la foglia lungo il suo volteggiare ....
      Esserci come l'acqua che scorre sempre e sempre resta uguale mi fa pensare a Eraclito, a Siddharta :-)

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  2. c'è una visione intimistica e sottile in questi versi che la bellezza del ghiaccio, che sembra contenere in trasparenza la vita, come in una teca di cristallo, amplifica dando suggestione alle tue parole... incantata

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    1. incantata io, Mirella cara, grazie!
      i tuoi commenti sono una carezza sempre ...

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  3. "il predatore ammansito si scuote", come hai fatto a vedermi proprio non lo so. aer.

    il tuo blog non vuole sottoscrivermi...

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  4. Meravigliosi ultimi due versi della prima.
    Ciao Carla :-)

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