lunedì 9 febbraio 2015

Declinazione della rosa







Che cos’è quella rosa sul tavolo
ferma nella sua freschezza come un lago alpino
alta nel suo silenzio più del fragore
dei quotidiani affastellati lì accanto
più del disordine dei notiziari,
la concitazione delle chiavi di casa.
Che cos’è questa parola verdeggiante d’amore
se non il suolo dove lasciarsi cadere
la penombra di un bosco da attraversare
e la mano che si apre e prende la mia
e mi conduce a me.

da *Mandate a dire all’imperatore* Pierluigi Cappello (Crocetti, 2010)




 La rosa bianca, sola in una coppa
di vetro, nel silenzio si disfoglia
e non sa di morire e ch’io la guardo
morire. Un dopo l’altro si distaccano
i petali; ma intatti, immacolati,
un presso l’altro con un tocco lieve
posano, e stanno: attenti, se un prodigio
li risollevi o li ridoni, ancora
vivi, candidi ancora, al gambo spoglio.
Tal mi sento cadere sul cuore i giorni
del mio tempo fugace: intatti, e il cuore
vorrebbe, ma non può, comporli in una
rosa novella, su più alto stelo.

Ada Negri - Fine





 Pure quanno m'addormo te penso
perché dormo liggiero liggiero
pè chissà te venisse o penziero
è te sosere e correre ccà


(Eduardo de filippo)



 La rosa di quercia

Ognuna delle lettere che compongono il tuo nome, Bellezza,
nel posto d’onore dei supplizi, sposa la distesa semplicità
del sole, s’iscrive nella frase immensa che copre il cielo,
e si accompagna all’uomo impegnato a ingannare il destino col suo opposto
indomabile: la speranza.
La rose de chêne
Chacune des lettres qui compose ton nom, ô Beauté, au
tableau d’honneur des supplices, épouse la plane simplicité du
soleil, s’inscrit dans la phrase géante qui barre le ciel, et s’associe
à l’homme acharné à tromper son destin avec son contraire
indomptable: l’espérance.

da: René Char (da FOGLIETTI D'HYPNOS)


15 commenti:

  1. mi piacerebbe che ognuno portasse un contributo sulla rosa da aggiungere a questa meravigliosa poesia di Pierluigi Cappello ...
    vorrei preparare un giardino di rose per l'imminente primavera :-)

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  2. Bella idea! Lasciami pensare e poi ti dico. Antonio

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  3. Grazie Antonio :-)
    ad ogni poesia abbinerò l'opera che più mi ispira ...

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  4. Nacque sorpresa dalla sua stessa
    fragranza
    si volse alla grazia che trovò
    leggera
    e si disse sogno
    colore immutabile di un amore
    di la da venire.

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  5. per contributo intendo una poesia debitamente firmata da un poeta conosciuto (per esempio Dino Campana o Borghes) ...

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  6. Pure quanno m'addormo te penso
    perché dormo liggiero liggiero
    pè chissà te venisse o penziero
    è te sosere e correre ccà (Eduardo de filippo)

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  7. La rosa bianca, sola in una coppa
    di vetro, nel silenzio si disfoglia
    e non sa di morire e ch’io la guardo
    morire. Un dopo l’altro si distaccano
    i petali; ma intatti, immacolati,
    un presso l’altro con un tocco lieve
    posano, e stanno: attenti, se un prodigio
    li risollevi o li ridoni, ancora
    vivi, candidi ancora, al gambo spoglio.
    Tal mi sento cadere sul cuore i giorni
    del mio tempo fugace: intatti, e il cuore
    vorrebbe, ma non può, comporli in una
    rosa novella, su più alto stelo.

    Ada Negri - Fine

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  8. Risposte
    1. una rosa novella freschissima e dal lungo stelo ...;-)

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  9. per gentile concessione di Antonio Devicienti, aggiungo La rosa di quercia ...
    grazie Antonio!

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  10. ...ma non è una concessione, sono i versi altissimi di Char che mi fa molto piacere ritrovare in questo bellissimo giardino. Ciao, Carla.

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    1. e allora chiamiamolo omaggio, gentile, nel quale mi identifico con immensa gratitudine ...
      la Speranza come aspirazione ispirazione!:-)

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