I cambiamenti portano la mente
lontano dai ricordi
spazzano via ogni briciola di senso
dal senso che un tempo amavamo.
L'amore stesso, cambia
non senti più
la necessità del desiderio
così inizia una lenta
morte a ritroso.
* * *
La memoria si rivela negli sprazzi
imprevedibili del tempo,
magari quando stai preparando il coniglio
con le zucchine tagliate sottili
senza una parte di polpa.
La memoria gioca brutti scherzi
ti fa vedere la muffa
depositata negli angoli bui
ma anche la luce abbagliante
di un piccolo merlo
che fa il bagno in una
triste pozza di fango.
*
Stasera
mangerò fegato e cuore
di un passato remoto.
.
La memoria si rivela negli sprazzi
imprevedibili del tempo,
magari quando stai preparando il coniglio
con le zucchine tagliate sottili
senza una parte di polpa.
La memoria gioca brutti scherzi
ti fa vedere la muffa
depositata negli angoli bui
ma anche la luce abbagliante
di un piccolo merlo
che fa il bagno in una
triste pozza di fango.
*
Stasera
mangerò fegato e cuore
di un passato remoto.
.
ho scelto un'opera di Gabriel Rossetti, Lilith
RispondiEliminae gli ho cambiato il nome.
L'archetipo dello specchio è simile a quello della memoria.
Perchè poi è triste la pozza di fango? Le pozze di fango son tristi solo se non han bambini pronti a rotolarcisi dentro, o ruote di moto da cross ad attraversarle, o Merli che ci si fanno il bagno.
RispondiEliminaperchè è così sporca, e opaca...però il merlo era felice!
RispondiEliminaè così mutevole lo stato d'animo, legge gioia o tristezza dai segni a seconda di ciò che vi riflette di suo ...
grazie per questo sorriso che mi hai strappato :-)
Sì, anche sporca e opaca riflette.. a me la memoria di due ruote, e fango fin nei capelli
EliminaGrazie Franco, per averci visto qualcosa di tuo :-)
Eliminasai, passavo dalla contrada che costeggia la casa dei miei avi, e osservavo il giardino, le piante selvagge bisognose di cure...i muri in alto, in certe zone anneriti, e le persiane verdi sigillate.
parecchi ricordi della mia infanzia giacciono in quel luogo,
ricordo anche le cantine, profonde e fresche, buie ma anche luminose, perchè filtrava la luce ...e i giri in bicicletta intorno a quella casa....cantavo una canzone di Massimo Ranieri :-)
Notevoli, davvero notevoli questi versi; complimenti, Carla.
RispondiEliminagrazie di cuore Antonio...
Eliminaaveva ragione qualcuno quando affermava che la migliore poesia si costruisce vicino ai sepolcri.
mi sembra si tratti del Pascoli!
Ciao :-)