l'ordito del pensiero
quando questo si accosta al sentire.
Ed è comunione
- in silenzio -
dove il freddo è nel marmo
delle ginocchia.
L'uomo è un tessuto di nodi
violenza perpetuata nelle Ere
occhio di Golia
infiammato.
Ma cosa credi, di ammazzare la natura?
Sei un verme strisciante che arranca
non sai dove andare.
non sai
- guardare -
nel letto di certe parole
che solo a pronunciarle trema il vuoto.

Natura, anima, spirito
i tre stadi fondamentali dell'Uno
apertura e scissione
- contemplazione -
Sono felice quando mi allontano
perchè riesco a vedere la forma
dell'indefinibile.

per scriverti.
L'Uno solenne si presenta,
Assoluto
come l'intelligenza
quando circoscrive i concetti.
Emanantismo
che si estende a complemento
(tra l'oggetto ed il soggetto).
Scuola, di nomi, prioritaria
da Platone
che lo indica come principio
di entità che soggiace
alla molteplicità delle idee,
all' "indivisibile" di Aristotele,
tornando alla molteplicità
emanata dall'Essere in Plotino
dalla trigonometria,
che studia i triangoli,
al ragno che crea
l'unione dei suoi angoli.
Non si sfugge
alla deteriorità del tempo
sul corpo e sulla mente
eppure l'immaginazione vince
questa lotta senza pari
lungo la sua elastica,
sorprendente evoluzione
portando la dimensione onirica
sul piano del reale.

Per immagini
afferro la memoria.
Vorrei mi traducessi i chiaro scuri
che si sfilano dall'anima,
piano
Allora non sapevo
la tridimensionalità
dello specchio;
vagavo per i corridoi.
Le piastrelle maculate
riflettevano tigri di vetro.
Come non vedente
me ne sto quì, immersa nel liquido caldo
e piano una nenia mi sale
- lamento di terra lontana -
desertica come una frontiera.
L'inibizione
ha una sua eleganza
- fondamentale -
a chi amministra il cuore.

è un'arma spietata
il silenzio.
Nel silenzio ogni dèmone compare
confonde i nodi.
Scheggia di fuoco
- la lingua -
Unghia affilata, oltre
la pelle che ride
- ride -
Nel morso del sacro
nel limbo che sa
l'immersione.
Io voglio l'attenzione
la perdizione
l'armatura!
La sincronia bambina che intontisce
e nell'affanno, in corsa
salva.
Rosa,
carnosa dipinge
nel petalo rosso linguaggi.
Caparbia restringe
l'essenza del marchio.
ha una sua eleganza
- fondamentale -
a chi amministra il cuore.

è un'arma spietata
il silenzio.
Nel silenzio ogni dèmone compare
confonde i nodi.
Scheggia di fuoco
- la lingua -
Unghia affilata, oltre
la pelle che ride
- ride -
Nel morso del sacro
nel limbo che sa
l'immersione.
Io voglio l'attenzione
la perdizione
l'armatura!
La sincronia bambina che intontisce
e nell'affanno, in corsa
salva.
Rosa,
carnosa dipinge
nel petalo rosso linguaggi.
Caparbia restringe
l'essenza del marchio.