giovedì 8 gennaio 2015

Traiettorie





Il gattino ha lo sguardo innocente

del gioco perpetuo.

Quando cade nel sonno

immobile si fa la sua presenza

ma l’incanto è negli occhi che scrutano

la visione improvvisa di gazzelle

nel deserto del Sahara.


*

L’intuizione

è l’estremità di ogni congiuntura.


*

La scienza è l’evidenza delle pieghe

nell'anatomia di San Bartolomeo

quando veniva scorticato da Marco D’Oggiono

per evidenziare ogni muscolo del corpo.


*

La pace della casa è un complotto

ai danni dell'essere

quando è pervaso da ogni silenzio.


*

Le striature rosa

nel cielo crepuscolare

disegnano epigrammi intraducibili.


*

Privarsi del centro

porta all'oggettivazione del nucleo;

alla morte dell'individuo.


*

Il sole è caldissimo

in questo mattino invernale;

la morte accarezza ogni stipite.

È necessario addomesticarla

per non farla apparire tragica.


*

Nel giardino regale

la caccia al tesoro era un rito.

Gli anni migliori

li ho vissuti inconsapevolmente.


*

L'hennè ha molte sfumature

io scelgo il mio mogano acceso

caldo come l'iride incendiato

di una biglia contro il sole.




5 commenti:

  1. " L’intuizione
    è l’estremità di ogni congiuntura. "
    Parfait.
    ;-)

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    1. Grazie Arthur, sono piccole folgorazioni improvvise ...
      ne ho aggiunte altre ;-)

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  2. sei un caleidoscopio di felici intuizioni, belli i tuoi versi

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    1. Grazie mia cara, mi piace sempre sperimentare ...:-)
      sto preparando un post sulla mostra di Segantini che ho visitato domenica scorsa a Milano...è un artista grandioso!

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  3. il Pierrot sul cuscino l'ho disegnato io :-)

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