mercoledì 26 giugno 2013

Ortottica del pensiero


L'evoluzione
nasce e si trasforma ogni giorno
se sai masticarne le metastasi
e la guarigione.



Approfondirò Levinas
il suo ampio sguardo verso l'altro
dove l'origine non è più
un marchio da scontare,
dove l'apertura si fa proiezione
di un linguaggio diretto alla salvezza dell'uomo
e il suo viso,
ri scoperta.


Ascolto Beethoven
la sua messa in Do maggiore
e mi avvicino a quell'esilio religioso
che la filosofia può comprendere.



La mente è un labirinto di linguaggi
che si sposano tra loro con rigore
se lasci le redini al varco
del tempo che scorre
saprai rivedere la storia
con tutti i suoi tracciati metafisici
(la tua storia nella storia).



Tutto ciò che è vivo è mutevole
Kafka dixit!
pertanto, la verità, ha molte facce.



La memoria è qualcosa di organolettico,
rifrazioni che rimbalzano e riflettono
sequenze profonde di aspetti
- similitudini -
da risvegliare.


Per ritrovare la memoria,
si parte da una data
un certo episodio, un dettaglio
poi piano si snoda il ricordo
la preziosa giuntura che unisce
i meccanismi antichi.

Così oscilla la candela
consumando nuove notti
antico richiamo di un giovane corpo
consumato nella distanza
(in una medesima stanza).

Diversa è la luce, come la sofferenza
che accoglie la notte.


11 commenti:

  1. il 24 giugno ho compiuto gli anni...in montagna si sta benissimo, forse perchè vedo il lago...dall'alto si può vedere molto, e meglio.
    ho composto questi inediti ... perchè quando mi isolo così, riesco a sentire il respiro del cosmo.

    RispondiElimina
  2. E sono molto belli. Buon compleanno.
    Stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Stefano, oggi ho una nuova gita con mia zia, si va sopra Menaggio, località chiamata Loveno...ci sono ville aristocratiche :-)
      Sarà una giornata all'insegna della cultura e della bellezza...

      Elimina
  3. Apertura fantastique, cosmofagica ;-)

    A.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono i picchi di un tracciato metafisico!
      ;-)

      ieri ho fatto delle foto splendide, Villa Mylius Vigoni è una vera reggia con il suo Cornus controversa che domina il giardino...

      Elimina
  4. Vorrei già mettere tutte le foto scattate ieri (quasi tutte perchè poi sono molto selettiva) per fermare gli attimi importanti, ogni volta che vado con mia zia c'è sempre una rivelazione in agguato che però si lascia scoprire, e provo una gran soddisfazione nel lasciare tutte le buone sensazioni maturare in attesa della loro aperta esposizione...
    c'è un bellissimo angelo in marmo nel giardino della villa che dedico caramente a Santaruina nel mio prossimo post :-)

    Domani sempre con mia zia si va a Milano a vedere Chagall!
    WoW!!!:-)

    RispondiElimina
  5. Risposte
    1. l'origine non si finisce mai di riscoprire...
      Buon giorno e benvenuto nel mio paradiso,
      Humachina :-)

      Elimina
  6. assorbi emozini cara, così poi ci delizierai ancora con la tua scrittura
    ma sopratutto, divertiti!!!

    un abbraccio
    anna

    RispondiElimina
  7. Un augurio di buon compleanno tardivo...ma il tempo non conta quando la vita si srotola appena nell'immensità del cosmo...auguri ed un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mia zia dice che sono nata nel giorno del solstizo d'estate, perdipiù la notte del 24 giugno, giorno di San Giovanni, notte magica secondo alcune credenze...
      ricambio l'abbraccio!

      Elimina