venerdì 7 febbraio 2014

Tra luce e ombra



Solo la meraviglia ci potrà salvare
aprendo il varco
verso la sostanza.

David Maria Turoldo


* * *


I ricordi sono morse dentro specchi
affinano la loro estensione
in base agli odori.
Le percezioni ne sono la spinta
così il corpo langue – in solitudine
e la mente si dilata
acquisisce le sue immagini annegate
nell’abisso dell’inconscio
le disossa –

*

La stanza era bianca, luminosa la finestra
sul giardino accanto al lago
le fronde dell’abete
bianco il saluto
al mio letto febbrile.
La madre, la febbre, la cura –
le tre dimensioni del mio essere
in potenza.

*

Il danno più grave
sarebbe svelare la carne.
La verità
non è quello che trasmetti
ma ciò che ti vergogni di dare.

*

Tutti i più grandi stanno morendo
e con loro la storia.
È questa
la tragedia più grande.
L’attenzione si disperde sul canale
che non vede l’interiore.

*

La realtà è bidimensionale,
lo dimostrano i fatti quotidiani.
Il sogno resta l’unica salvezza
poiché permette all’anima l’oblio.

*

Mistura d’ebbrezza
la voce che senti nascosta.
La gnosi è la presa diretta
linguaggio tribale,  il parto
che non sai domare.



* * *



15 commenti:

  1. I "nostri" Grandi stanno morendo.. I bimbi, che per ora non hanno ricordi, potrebbero essere i grandi di Domani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuto Franco!
      sono poesie che hanno partecipato ad un concorso, e che chiaramente sono state bocciate, ma non me ne faccio un problema, solo mi va di renderle pubbliche perchè rispecchiano molto di quello che sono, del mio percorso, della mia infanzia...

      e c'è sempre un *sano brio* ad accompagnarmi ;-)

      lasciamo che sia il destino a decidere, per i grandi e per i piccoli

      e che la fortuna ci accompagni!

      Elimina
    2. Ecco la ri-prova che i pseudo-concorsi non valgono un bel niente, perdita di tempo. Io penso che tu meriti di più Carla.

      Un sorriso Tiziana

      Elimina
  2. La verità

    non è quello che trasmetti

    ma ciò che ti vergogni di dare

    questi versi mi hanno colpito molto Carla

    un bacione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. i lampi di verità colpiscono sempre, il problema è che tante volte fingiamo di non vederli...
      un abbraccio a te, Massimo!

      Elimina
  3. Gli ultimi versi profumano di catarsi. Parto indomabile è favilla rinvigorente.
    Ciao Carla

    ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Arthur, tengo molto ai profumi, a quello dei fiori e a quello dell'aria, ma anche a quello della Pelle.

      :-)

      Elimina
  4. Ciao Carla. Non so a quale concorso tu abbia partecipato, so solo che sono versi belli e complessi e quindi non adatti a tutti i concorsi. Ma se la bella scrittura si basasse sui risultati ottenuti nei concorsi, beh, povera letteratura...
    Stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hai perfettamente ragione Stefano, infatti io non me la prendo per il concorso in se, me la prendo per i soliti nomi che popolano queste statistiche da tempo...che noia!;-)

      il link della graduatoria del concorso è questo:

      http://www.poiein.it/premi_letterari/donMilani2013/aaa_elenco.htm

      Elimina
  5. io comunque risulto tra i segnalati e la cosa non può che farmi piacere!
    non è che si può sempre vincere :-)

    la letteratura è povera quando finisce di stupirci ...

    ciao Stefano!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho letto transitando atraverso l'immenso spazio dlla rete.Mi fermo sempre quando incontro versi, veri profondi e complessi. Persevera.

      Elimina
    2. Grazie...
      vorrei avere più tempo per trasformare l'esperienza e la sensazione in altrettanta poesia ...
      persevero ...:-)

      Elimina
  6. non si tratta assolutamente di uno pseudo concorso, ricordo che pseudo significa menzogna.
    l'unica cosa che posso criticare, eventualmente, è il fatto di non conoscere il metro di giudizio di chi ha deciso i nomi e le poesie, vorrei semplicemente approfondire.

    sarebbe bello intrattenere una discussione sul sistema di valutazione.

    la porta, qui, è aperta ...
    (non ho mai mangiato nessuno!;-))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sento chiamata in causa, pseudo l'ho scritto io e quindi mi sembra opportuno che spieghi la mia posizione: credo che la maggior parte dei concorsi, seppur in buona fede, ricevano più materiale di quanto non si aspettino. La giuria necessaria alla selezione del materiale, di solito, non è fatta di molte persone (tranne che per concorsi ormai affermati da anni e capaci di supportare il carico di lavoro con ottemperanza) se si considera che i giurati lo fanno in nome dell'amore per scrittura.
      In alcuni concorsi questo meccanismo difetta e quindi è difficile ottenere un giudizio con un metro che sia -uguale per tutti-.
      Sono altresì convinta che tu sia una persona attenta ed informata e quindi in grado di scegliere bene, ma, come dice un mio amico scrittore (non più in erba) “ne ho viste di tutti i colori!”.

      Spero di non avere offeso in alcun modo nessuno, la questione dei concorsi peraltro è sempre al centro di numerosi dibattiti anche ai premi più importanti
      La mia intenzione era riassumere in poche righe che il tuo degno posto di finalista mi sembrava riduttivo, rispetto all'impegno e al risultato ma, va da sé, che sono di parte, visto che ti leggo sempre con stima ed affetto.
      Auguro a te e agli ospiti un buon cammino
      Tiziana

      Elimina
    2. non hai offeso nessuno mia cara, e ti ringrazio per la tua presenza costante, per l'approfondimento del discorso sui concorsi, anche.
      credo sia molto difficile giudicare, ma questo lo sanno anche i critici migliori :-)

      un abbraccio forte!

      Elimina