che non sapevo d'essere poeta...
(assaggio di un timbro, quello della Cvetaeva).
Differenze tra arte e realtà:
in arte, date le proprietà della materia, è possibile raggiungere un grado di lirismo che non ha un equivalente fisico nel mondo reale.
Nè, allo stesso modo, esiste nel mondo reale un equivalente di quello che è il tragico in arte, essendo questo (il tragico) il rovescio del lirismo - o la fase che lo segue. La diretta esperienza di un individuo, per quanto drammatica, è sempre superata dall'esperienza di uno strumento.
Ma un poeta è il combinarsi di uno strumento e di un essere umano in un'unica persona: una combinazione in cui il primo prevale a poco a poco sul secondo fino a sostituirlo.
La sensazione di questo prevalere determina il timbro; la consapevolezza, poi, determina il destino.
Poggio una "nota" che ti sia amica nel nuovo anno.
RispondiEliminaUn abbraccio Tiziana
Grazie, un abbraccio caldo anche a te, carissima Tiziana.
EliminaSono stata all'abbazia di Piona...
ho salutato San Bernardo e San Benedetto :-)
sono righe molto illuminanti.
RispondiEliminaGrazie Alessandro
Eliminami sono presa una bella forma influenzale che mi costringe al letto
buon anno anche a te!:)