La scienza degli uomini è divenuta una
grande forza e soprattutto nell’ultimo
secolo ha indagato su tutto ciò che di divino
ci hanno tramandato i libri sacri, e dopo una
spietata analisi, agli eruditi del mondo non
è rimasto assolutamente più nulla di quanto
prima era sacro. Ma essi hanno sezionato le
singole parti, perdendo di vista l’insieme, al
punto che risulta persino stupefacente una
simile cecità.
Fëdor Dostoevskij I fratelli Karamazov
La vivisezione del divino, il moltiplicarsi dei sensi applicati, la prolusione infinita al testo sacro...tutte cose le quali segnano lo iato incolmabile fra l'immediatezza letterale che era bagliore di sintesi tra la parola e l'uomo delle origini e il successivo soffocamento. Ah Dostoevskij!
RispondiEliminaAl diavolo le idee! Sono come degli sbandati, come dei vagabondi, che si insinuano in fondo al cervello, e ognuna si impossessa un po' della tua sostanza, ognuna ti sottrae un briciolo di quella fede nelle poche e semplici nozioni a cui ti devi attaccare se vuoi vivere degnamente e morire in pace.
RispondiElimina(dal racconto che sto leggendo in questi giorni ;-)
Ciao Carla!
Grazie carissimi, per il vostro pensiero ...
RispondiEliminala mia prossima lettura sarà Lord Jim!
:-)
si potrebbe sempre rendere sacra la scienza...
RispondiEliminaun abbraccio a te Carla
ci vorrebbe un mago!;-)
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