lunedì 5 gennaio 2015

Rapsodia in rosso, nota di lettura di Christian Tito



Carissima Carla,
mi ero ripromesso di scriverti entro fine anno e mi piace passare parte delle ultime ore di questo bel 2014 a scrivere del tuo libro. Tra le cose belle, per quanto mi riguarda, l'anno mi ha dato tante nuove amicizie nel mondo della poesia, cosa per me nuova,  inaspettata e molto gratificante. 
Ho (ri)letto il tuo “Rapsodia in rosso” proprio in questi giorni. Di solito un libro (prima di poterne dire qualcosa) devo leggerlo almeno due volte. Col tuo mi é stato particolarmente necessario , primo perché non é un libro immediato nell'accessibilitá 
(questo per me é un pregio poiché porta il lettore a continue riletture come una stimolante caccia al tesoro ) in secondo luogo perché faccio sempre un po' di fatica con i poemi o le poesie molto lunghe. Mi risulta molto più facile essere fruitore di poesie brevi forse per incapacità della mia mente di tenere alta la concentrazione al livello massimo come esige la lettura di poesia. Detto questo, ho molto apprezzato alcuni frammenti che, a mio avviso, sono in equilibrio perfetto tra mente, corpo e spirito , fonti da cui la tua poesia attinge a piene mani e questo é molto bello poiché é raro. Per me sono davvero riusciti in questo senso tutti i seguenti passaggi:


Ma gli angeli , incarnati nella pelle,
conoscono l’abisso
e tremendo è l’animo che scruta.

--

Non temere i dèmoni del corpo,
le illusioni della mente, l’incertezza della vita.
Ascoltarsi solamente
Come vibrazione cristallina, flusso di Torrente
memoria senza tempo.


--


Staccarsi dai beni materiali
Una delle più alte rinunce
È un po’ come esporsi , nudi,
alla contemplazione del mondo
senza riconoscersi.

--


Le montagne sono
Drappeggi di seta
E il lago
Un arabesco di cristalli
-cobalto e argento-
Intessuti come fossili
Nell’assoluto assetto delle stelle.

--


Altra mia passione sono quei versi ibridi simili a frammenti di pensiero o a piccoli aforismi:


La coscienza è la barriera che trattiene
prigioniera la sua ombra.

Tornare nell’infanzia
con la coscienza di un vecchio.
questa è la felicità.


Stupendi i versi finali:

Nel respiro che trema
raccolgo la pelle del cosmo
e immortalo la bellezza.



Questi passaggi mi hanno davvero entusiasmato e, capirai, da tutto quanto ciò che ti ho detto perché, allo stesso modo, fui molto colpito dai tuoi brevi frammenti inediti pubblicati su Via lepsius. Personalmente, continuerei ,in quella direzione, ma , appunto, é solo un mio gusto personale per quello che può contare. Qualcun'altro magari ti dirá l'esatto contrario e io te lo auguro. In fondo é bello che chi scrive apra agli altri con fiducia la possibilità di ricevere impressioni e consigli, ma poi, alla fine, é l'Autore che ha, che deve avere, l'ultima parola. Ad ogni modo grazie tante per il tuo dono. Spero di esserti stato utile e auguro a te e ai tuoi cari un grande 2015

7 commenti:

  1. ringrazio pubblicamente Tito per questo tempo a me dedicato, per la sua selezione dei testi che rivela quanto sia differente il personale gusto del lettore nel momento del confronto con la poesia dell'altro, con ciò che di più affine incontra.

    Occorre rileggere più volte in certi casi, dici bene, soprattutto quando il pensiero filosofico si rivela tra le righe e si mostra con tutti i suoi annessi (e connessi).
    è una poesia riflessiva, quella racchiusa in Rapsodia, Gianmario Lucini l'aveva ben intuito quando mi scrisse che un lavoro così si può fare solo una volta...ora ho capito cosa intendeva.

    Credo che la mia prossima raccolta poetica la dedicherò all'Eros :-)

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  2. Che gioia leggere tutto questo, compreso il commento di Carla!!
    :-)))

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    1. :-)
      io ora mi sento in dovere di leggere *Lettere dal mondo offeso* ...

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  3. Grazie a te Carla per la fiducia e l'apertura riposta in me. E non esiste nessun dovere mia cara, nessuno. Un abbraccio e un saluto anche qui al caro Antonio.

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    1. Grazie a te Christian, certo che ti leggerò...avverto l'importanza del contenuto che è testimonianza di una corrispondenza preziosa...
      un caro abbraccio :-)

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  4. sono sempre da rileggere i tuoi versi, perché, come scrigni, racchiudono a diversi livelli nutrimento per il cuore, per la mente, per lo spirito

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    1. grazie per le belle parole mia cara...

      sto finendo di leggere il libro di Tito a cui dedicherò il prossimo post ...Lettere dal mondo offeso
      è una rivelazione la corrispondenza tra lui e Luigi Di Ruscio, mi ha toccato il cuore...

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