Chiudi gli occhi
e vedi l’altra
apparenza.
il ballatoio respira
con me
nuovi mondi a venire.
*
La felicità è
un’accoglienza
verso ciò che
riteniamo perduto
gli antichi rituali
il sole sul viso
la vibrazione, in
sottofondo
che scuote il lago e
lo dissolve
nel corpo nuovo
- un corpo che si scioglie alla
bellezza
di un’aria piena -
Nel pelo che si drizza
nuovamente
al nuovo canto
di musicanti con le
ali
a popolare i nostri tetti.
*
Si può essere da
qualunque parte
chiudendo gli occhi,
baciati dal sole
nel parco profondo di
Villa Carlotta
o in quello di Melzi
tra le azalee fiorite
e gli aceri amaranto.
Accende la mente il
riflesso
di questi giardini
eternati
presenza marmorea di
un tempo
in cui siamo stati.
Devo presentarti il mio baffuto Daumal. Passare in questo luogo appartato è corroborante. Ciao Carla ;-)
RispondiEliminaBè, ma in quei posti si può esserci anche a occhi aperti.. A occhi chiusi magari gi stessi posto popolati di elfi e ninfe o al limite marmotte che incartano la cioccolata
RispondiEliminaLa chitarra di Santana è la risposta a qualsiasi commento
RispondiElimina:-)
e c'è un fiorire lacustre che sempre m'incanta... buongiorno Carla e buona primavera
RispondiEliminaBuon giorno a te, Mirella cara :-)
EliminaBuona Primavera e Buona Pasqua!