La luna è un filetto
che si culla nell'oblio della notte
da cuocere lentamente sul grill
del tuo ego esilarante
Acheronte che naviga i risvolti
della mia immaginazione.
Non esiste disegno
a immortalarti l'anima.
Scrivo a penna per non dimenticare
la mia calligrafia distorta.
.
Bel componimento con una vena satirica e ironica.
RispondiEliminaMi piace la chiusa: gli ultimi due versi.
Un abbraccio
Daniele
Ciao Daniele, grazie!
RispondiEliminami sono trastullata ad osservar la luna ieri sera ...vorrei avere più tempo da dedicare agli spazi, non sempre è possibile ...per questo desidero che arrivi presto la bella stagione, anche per poter stare più a contatto con la natura e la mia interiorità ...
(anche a me piace la chiusa, forse perchè rivela una mia debolezza :-)
la poesia per me è fonte di tutto, dalla scrittura di un concetto all'estensione di un dolore, dalla sperimentazione di un linguaggio alla espressione di un bisogno...insomma:
è la forma di scrittura più libera che esista!
allora, la luna è un filetto già mi fa sbarellare
RispondiEliminae gli ultimi versi, si
wow!
un commento da critico letterario, non trovi?
:-)
Mi piace cogliere l'attimo nel momento di ispirazio e ma anche sperimentare le nuove connessioni che vanno profilandosi durante la stesura. I critici letterari si stanno estinguendo, credo, almeno i migliori !
EliminaLa notte e i suoi misteri, che si riflettono dentro
RispondiEliminaSi cara, la notte e le sue visioni
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