comunque la mia domanda è: fino a che punto è giusto cambiare il titolo originale a un'opera, ed è giusto? perchè l'origine di un'opera si fonda anche sul titolo, e il titolo è strettamente legato al pensiero dello scrittore, ed anche alla sua umiltà o ambizione.
la scelta di cambiarlo naturalmente mi è stata consigliata dall'editore Lucini, persona che ammiro tantissimo. me ne vorrà che quest'anno non me la sono sentita di presentare il libro a Bellano mi avrebbero offerto una sala esclusiva, solo per me, al prestigioso Hotel Meridiana ...sarà la prossima volta.
no, non credo ci saranno prossime volte, ho intenzione di dedicarmi esclusivamente al lavoro, in futuro. incontinenza e diabete si diffondono a macchia d'olio e la gente ha bisogno di ausili per deambulare, ha bisogno di microinfusori con tutto il materiale ...ha bisogno di ascolto, di attenzione, di pazienza.
la foto sotto ritrae il Monte Rosa fotografato stamattina :-)
RispondiEliminami chiedo perchè ai critici non piacesse il titolo iniziale del libro di Kundera poi intitolato La vita è altrove
pensano forse che su un titolo si giochi il futuro di un'opera?
Forse non piacciono le ovvietà, luoghi comuni, di Kundera...
RispondiEliminapuò darsi...che non piacciano i luoghi comuni e le ovvietà di tutti.
Eliminaciao Michele, ieri sera all'opera tirava un forte vento di bellanasco...
mi ha fatto desiderare di accendere la stufa e non uscire più di casa!:-)
comunque la mia domanda è: fino a che punto è giusto cambiare il titolo originale a un'opera, ed è giusto?
RispondiEliminaperchè l'origine di un'opera si fonda anche sul titolo, e il titolo è strettamente legato al pensiero dello scrittore, ed anche alla sua umiltà o ambizione.
se potessi tornare indietro non cambierei più il titolo originale del mio libro
RispondiEliminaOlea fragrans rubra contro Rapsodia in rosso
:-))
tanti non sanno cosa significa: rapsodia!
la scelta di cambiarlo naturalmente mi è stata consigliata dall'editore Lucini, persona che ammiro tantissimo.
RispondiEliminame ne vorrà che quest'anno non me la sono sentita di presentare il libro a Bellano
mi avrebbero offerto una sala esclusiva, solo per me, al prestigioso Hotel Meridiana ...sarà la prossima volta.
no, non credo ci saranno prossime volte, ho intenzione di dedicarmi esclusivamente al lavoro, in futuro.
RispondiEliminaincontinenza e diabete si diffondono a macchia d'olio e la gente ha bisogno di ausili per deambulare, ha bisogno di microinfusori con tutto il materiale ...ha bisogno di ascolto, di attenzione, di pazienza.
il fatto è, che un romanzo è un opera commerciale e gli editori sono piuttosto sensibili su questo punto.
RispondiEliminaanche una raccolta poetica è un'opera commerciale?
Eliminatutto si vende, alla fine ...
rimane l'età lirica
RispondiElimina(e chi se la vuole comperare?:-))
ogni giovinezza è a sè, non è mai ovvia!
ovvia è la retorica, la poesia costruita per essere commercializzata ...
cosa che non mi tocca minimamente.