caro, mio caro Guglielmin (Sisifo:-) come fa un poeta, se la sua scrittura deve essere anche in parte biografia dell' Essere, lasciare da parte il proprio Sè?
mi avete suggerito un nuovo post: Corpo della poesie, che spero di riuscire a riportare stasera...(scritto di getto ieri sera). che stimoli mi date! Grazie :-)
Anche gli oggetti seguono il ciclo vita-morte ma la loro rinascita sta nella possibile restaurazione. Per noi invece nel lascito di qualcosa che sia traccia del nostro vissuto, il corpo purtroppo o per fortuna, non ha restauri che lo salvino.
il bello del corpo è che conserva sulla sua superficie ogni passaggio del tempo sta al nostro equilibrio custodirne i segni. più l'anima soffre, più la bellezza si illumina...
Molto bella!
RispondiEliminami hanno suggerito di scrivere dimenticando il mio copro...
Eliminagrazie mio caro Daniele!
se il corpo è l'anima, posso privarmi degli arti
così è...
RispondiEliminanon è così banale...ma è maledettamente realistico.
Eliminae invece no, mio caro Guglielmin, io scrivo come il mio corpo mi dice di scrivere! arti compresi!
RispondiEliminadimenticando il proprio corpo, non "il corpo": uccidere narciso per rinascere scrittura
Eliminacaro, mio caro Guglielmin (Sisifo:-)
Eliminacome fa un poeta, se la sua scrittura deve essere anche in parte biografia dell' Essere, lasciare da parte il proprio Sè?
il corpo parla comunque e lo fa con più agio se gli dai spazio (oltre che tempo)
Eliminalo spazio o il tempo, a volte uccidono la sensazione.
EliminaLa scrittura è corpo, perciò non è auspicabile scrivere dimenticando il corpo.
RispondiEliminaBuon inizio di giornata
Daniele
Corpo della scrittura ...un bel tema da trasformare in saggio...
Eliminaciao Daniele, una buona serata a te :-)
Bella. Molto.
RispondiEliminaBella anche la puntualizzazione del Guglielmin.
Stefano
alla puntualizzazione adesso rispondiamo, grazie Stefano :-)
Eliminami avete suggerito un nuovo post: Corpo della poesie, che spero di riuscire a riportare stasera...(scritto di getto ieri sera).
RispondiEliminache stimoli mi date!
Grazie :-)
ho fatto saldare e lucidare l'anello, è bellissimo!:-)
RispondiEliminaAnche gli oggetti seguono il ciclo vita-morte ma la loro rinascita sta nella possibile restaurazione. Per noi invece nel lascito di qualcosa che sia traccia del nostro vissuto, il corpo purtroppo o per fortuna, non ha restauri che lo salvino.
RispondiEliminaUn saluto
Tiziana
il bello del corpo è che conserva sulla sua superficie ogni passaggio del tempo
Eliminasta al nostro equilibrio custodirne i segni.
più l'anima soffre, più la bellezza si illumina...
ecco, un corpo dodici è per sempre!
RispondiEliminaCiao Carla
un abbraccio