mercoledì 9 novembre 2016

L'eterno ritorno



Rumore di passi

sull'acciottolato
sorprendono il buio...

ho gli occhi malati
e l'aria gelata li desta.

Vorrei nel tuo verbo sostare
guardarmi dalla tua fronte
scoprire quell'onta che
il margine sfiora.



Così minuscoli siamo

e brevi
nel suono perentorio di campane
in lontananza...

Qualcosa ci unisce
nella sera che accarezza
l'anta aperta sul cortile.



Eco

Può bastare un'eco
nel buio una voce
a rievocare un viso

La frase cancellata ma
presente

Un petalo di mandorlo
che vola.




.


2 commenti:

  1. nei tuoi ultimi versi: malinconia, desiderio. ma posso sbagliarmi, naturalmente. nel contesto dell'autunno ci possono stare ambedue. forse sono complementari, non contraddittori.

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    1. in realtà questi ultimi versi sono i miei primi, pubblicati su Poiein quando ancora lo gestiva il buon Gianmario Lucini. da qui è partita tutta la mia poesia ...

      Grazie per i tuoi passaggi, un caro abbraccio! ciao :-)

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