C’era bisogno di lacrime
c’era bisogno che piangesse il cielo
per tutto il dolore taciuto.
Noi desideriamo solo
ciò che non possiamo avere
e ci dibattiamo,
falene in mezzo al nulla
solo per il gusto di soffrire.
Poi la pioggia cessa
e tutto ricomincia
sotto il raggio malato di un sole.
ah! gli umani... :)
RispondiEliminaUn invito all'ascolto della musica mahleriana ... (più divino di così!;-))
EliminaIl mio tempo verrà ... A volte occorre la fede incrollabile di Mahler.
RispondiEliminaDas Lied von der Erde? O il pneuma divino del finale della Nona? O la celestiale Quarta?
Mahler è per chi può prendersi tempo. Allora il dono diventa manifesto.
Ciao Sold! Splendidi versi!
splendidamente d'accordo con te, Max!
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