L’ordito del presente non si lega
si
sfalda
implora
le doglie di un tempo,
implora
il sentire
legami
legati slegando
la
trama.
*
La
febbre consuma il ricordo
ai
margini delle colonne.
Il
chiostro era il centro del lago
coi
suoi capitelli incarniti.
La
febbre è lo sguardo
che
torce i languori, che storce
riparo
dai miei campanili.
*
Vorrei
ritornasse
quel
fiato che dà voce ai sensi
che
spinge l’aorta a pompare
parole
e nevai.
si sentono.. sì, belle immagini (quelle fatte di parole, ma anche le foto :)
RispondiEliminaGrazie Sonia! L'Abbazia di Piona, con il suo quieto chiostro, incanta anche il lago ...
RispondiEliminaStupenda. Ma tutte le sue poesie mi hanno profondamente colpito. Acquisterò subito il libro, anche se Lietocolle è molto lento nei tempi di distribuzione. Congratulazioni sincerissime.
RispondiEliminaFabrizio Giulietti
Grazie di cuore!
Eliminaimmagino si riferisca al libro"Aria di lago", il mio primo libricino, a detta di molti il più bello :-)
il secondo,Rapsodia in rosso, alcuni lo reputano difficile, altri una meraviglia.
non aspiro a tanto ma è una soddisfazione ...
(il mio prossimo sarà una sorpresa! :-)
Grazie per le preziose indicazioni. Vorrà dire che li acquisterò entrambi. Ma, quindi, queste ultimissime composizioni non sono presenti in nessuno dei due testi e saranno contenute nel prossimo volume? Le stavo ricopiando in un file ma, a questo punto, mi asterrei sino alla pubblicazione del nuovo libro. Ho provato anche ad iscrivermi a questo blog ma non sono su Google. Sono arrivato a Lei attraverso la lettura delle poesie di Amara. Anche io mi cimento nel campo. Sono su Rosso Venexiano a mio nome. L'ultima è, come dire, un po' sperimentale, ma se dà un'occhiatina alle altre, sarei felice.
RispondiEliminaGrazie ancora e un cordiale saluto.
Fabrizio Giulietti
In effetti non sono presenti, ma credo non sia un problema aggiungerle in extremis ...
Eliminacomunque quando aggiornerò il blog metterò tutte le informazioni necessarie :-)
A presto e grazie per l'attenzione!