Allarme protezione civile
si dichiara;
io me ne sto quì
su una lingua di terra che è nido
e domino il lago.
La notte è più lieve
quando i rumori dell'acqua
attutiscono i pensieri.
L'attesa è una lama che fende
il pane raffermo ammorbidito
nell'acqua nutrimento.
Diario di bordo.
RispondiEliminaciao!
potrebbe essere ...
Eliminain fondo sto leggendo da un'altra dimensione ;-)
ciao Michele!
Ci sono due belle raccolte di poesie con il titolo -giornale di bordo- del poeta greco (super greco) Seferis che conoscerai a memoria... I suoi diari sono ancor meglio assai più' belli... presto nevicherà. Speriamolo.
RispondiEliminagrazie per questa rivelazione...ti confesso che non ne ho mai sentito parlare
Eliminama ora so che ha vinto un nobel nel 1963
anno della mia nascita!:-)
La Capitana è sensuale e bellissima in quel nido di certo pirata e ladra e fomentatrice di versi rigogliosi quando scrive pane al pane e vino al vino.
RispondiEliminaO CAPITANA! MIA CAPITANA!
RispondiEliminaWalt Whitman
:-)))
O capitana, mia capitana! è davvero bellissima. e trovo la virgola rispetto al punto esclamativo di più intima natura. e le sinuose pieghe e la carne di animale volatile sempre in ascolto di frusci e rumori. e le ritrosie a mostrarsi in voli a freccia e in picchiata. O capitana, mia capitana declamata e ripetuta a sazietà sotto il cielo notturno.
RispondiEliminaO meraviglia
RispondiEliminamia meraviglia!
:)