Sono immersa
nella vasca da bagno.
Non mi importa
se sopraggiungerà la morte,
se l'essere ontologico
si avvicina all'empiristico.
Mi interessa Sentire
la risposta del mio derma
che raccoglie ogni goccia dal marmo
bianco di seppia.
Sentire, con la maiuscola
RispondiEliminaquanto significato e spessore qui!
Grazie Massimo!
RispondiEliminahai notato il contrasto tra la vasca da bagno (classica in marmo bianco) che descrivo io nella poesia e la tinozza in zinco raffigurata dal grande Degas ...?
i contrasti innamorano perchè in essi si nasconde l'equilibrio ...:-)
ed è nei contrasti e negli opposti che si evolve la vita e insegna l'arte nella raffinata tela della sua complessità
RispondiEliminaMolto bella, Carla !
RispondiEliminaC'è un equilibrio perfetto di pensiero e percezione, come effettivamente talvolta capita di provare nella vasca da bagno...
Grazie :-)
RispondiEliminaBen tornato melogrande!:-)
ciao cara. ontologico e empiristico non li usava nemmeno luzi, e sì che di metafisica, i suoi ultimi libri sono pieni. domanda: perché trasformare l'esperienza (il bagno nella vasca) in un affare di stato metafisico: se lo è, lo decida il lettore. Detto con amicizia, s'intende :-)
RispondiEliminaCiao Gugl :-)
RispondiEliminacome faccio a spiegare cosa mi spinge a scrivere determinate cose in determinate circostanze...?
sai meglio di me che una mente filosofa si perde in qualsiasi goccia dalle mille sfaccettature ...
credo che proprio qui risieda il bello della poesia ...cogliere gli aspetti molteplici del momento che si vive...
mica tutti quelli che mi leggono sono filosofi!;-)
forse dovresti leggerti qualche trattato sul rito del bagno, per capire ...
RispondiEliminaai tempi dei greci ...(:-)))
RispondiEliminacome faccio a darti torto? :-)
Eliminaecco sì, così almeno capiamo qualcosa :-)
RispondiEliminaBellissima ...
RispondiEliminaGrazie :-)
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