sabato 18 ottobre 2014

Diaspro




Drammatico
viene definito il mio campanile
dal vicino di casa tedesco.
Quando ho colto l’immagine
con lo zoom ho voluto avvicinarlo
in realtà si è avvicinata la foglia
nel diaspro sospesa.

La pagina bianca
dilemma su cui sostare a tempo
indeterminato.
Sperimentare così
la valenza di un input
associando il corpo degli occhi
al corpo del vuoto.

Inutile comprimere l'ignoto
tutto è già stato svelato.
Torniamo al linguaggio dei segni.

Ogni spiegazione
reca in se una direzione.
Il Nulla esiste a prescindere.

Credere è un limite
dietro il quale si nasconde il “cristiano”
quando l’"alibi" non regge più.

Sono triste
quando sento un cane guaire
perché prigioniero.

* * *

Sono belle le infermiere
nelle loro felpe blu.
Durante la pausa pranzo
tenerle separate è un bene.


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