El potea cosi’ tanto in viso Che destar pensier diviso Sull’argine coglieva magri Crocchi che l’uni sembravan Neri papaveri dal nero cuore E metre marzo fuggiasco brulicava ella credea che questi fossen altro che baglior d’un soave ritorno
(sto migliorando? Va bene come sinopsi?)
Un buon sabato e domenica (al barbecue con fiorentina). Hem
El potea cosi’ tanto in viso
RispondiEliminaChe destar pensier diviso
Sull’argine coglieva magri
Crocchi che l’uni sembravan
Neri papaveri dal nero cuore
E metre marzo fuggiasco brulicava
ella credea che questi fossen altro
che baglior d’un soave ritorno
(sto migliorando? Va bene come sinopsi?)
Un buon sabato e domenica (al barbecue con fiorentina). Hem
per niente! direi che sei completamente negato per la poesia, crochi con una sola c!
Elimina:-)
buona domenica, hem...
il tuo scellerato cuore ha fiori su tutti i margini, e oltre
RispondiElimina:-)
che meraviglia, grazie Massimo...:-)
Eliminai primi fiori
RispondiEliminai primi colori di primavera
e la poesia...
Grazie Cristina, i primi fiori sarebbero le primule
Eliminaperò i crochi hanno un fascino speciale!
aggiungo, sotto la foto, un'altra qualità di crochi...:-)
bella.. un'immagine densa e morbida..
RispondiEliminaGrazie amara, pensa che dove hanno appena tagliato il fieno tra poco ricresceranno ...conosco quel terreno.
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