Occorre dire e pensare che l'essere è;
*esiste infatti l'essere, estì gar einai
ma il nulla non esiste.
*esiste, nei fatti, l'essere.
l’Essere (Parmenide), l’Uno (Plotino), la Sostanza (Spinoza). Già: la sostanza di Spinoza, è su questa che ora mi vorrei concentrare…
* * *
Ma in fondo la sostanza di Spinoza non è altro che l’Essere concentrato nel molteplice.
Ma in fondo la sostanza di Spinoza non è altro che l’Essere concentrato nel molteplice.
L’essere si fa sostanza quando tira fuori la sua anima
e l’anima è quell’entità che fa vibrare le cose che tocca…
- è l’Uno che rivela la sostanza, e l’Uno è collocato in Dio -
(L'amichetta stava fuori ad aspettarlo :-))
nel mezzo di un minuto il gatto rosso all'interno della casa ha segnato due momenti:
l'attesa, e la fuga.
Lo svelamento dell'essere accade nel Dasein, nell'esserci
Mi sembra posto da parapendio.
RispondiEliminauna buona domenica.
per chi non soffre di vertigini...
Eliminain compenso il gatto se ne sta "ben piantato "sulla poltroncina :-)
ciao!
Bellissima Carla, non l'avevo mai letta!
RispondiEliminaposso permettermi di copiarla? ;)
Buona serata
Buondì Sara, io l'ho letta quì:
Eliminahttp://mariodomina.wordpress.com/2008/10/06/esti-gar-einai-ovvero-della-crepa-nellessere-di-parmenide/
quindi penso che puoi prenderla...
il gatto "imperatore" è da poster ma la foto in alto è a dir poco l'espressione visibile di un autunno immaginato!
RispondiEliminaAncora una volta, un sorriso.
carissimo Gautier, l'autunno immaginato in realtà è l'autunno effettivo, in atto, esistente, nel momento stesso dello scatto!
Eliminail gatto imperatore stava giusto per ... stirarsi ...
:-)
Tornando al discorso in apertura, se all'inizio vediamo Parmenide occuparsi dell'essere in opposizione al non essere, dall'altro capo non può mancare Heidegger, che diede al significato di *essere* un valore ontologico, opponendosi radicalmente al nichilismo.
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