martedì 4 agosto 2015

Seinsfrage




Trasuda la pelle l’asfalto
si flette inghiottendo
la pioggia.
La nebulosa di ciò che non sai
                                                                            - cercavo -
una pozza nel bosco
che non fosse banale.

*

I paesi sono la mappa del nostro vissuto
il nostro vissuto la goccia
che scava la roccia.




6 commenti:

  1. Mi hai ricordato alcuni versi di una poesia di Simone Weil: La porta

    "La porta è davanti a noi; a cosa serve desiderare?
    Meglio sarebbe andare senza più speranza.
    Non entreremo mai. Siamo stanchi di vederla.
    La porta aprendosi liberò tanto silenzio.
    Che nessun fiore apparve, né i frutteti;
    solo lo spazio immenso nel vuoto e nella luce
    apparve d'improvviso da parte a parte, colmò il cuore,
    lavò gli occhi quasi cechi sotto la polvere."

    grazie amara!

    RispondiElimina
  2. Che bella poesia la tua e anche quella di Simone Well... In quei passaggi si avverte la tensione dello spirito in cerca di altre mete

    RispondiElimina
  3. Risposte
    1. grazie Antonio!
      ho una bella novità, ho comperato una macchina fotografica nuova, sono tornata alla mia vecchia marca Canon (credo la migliore)
      la messa a fuoco delle immagini è determinante ...
      ciao, a presto :-)

      Elimina