Trasuda la pelle l’asfalto
si flette inghiottendo
la pioggia.
La nebulosa di ciò che non
sai
- cercavo -
una pozza nel bosco
che non fosse banale.
*
I paesi sono la mappa del
nostro vissuto
il nostro vissuto la goccia
che scava la roccia.
una porta...
RispondiEliminaMi hai ricordato alcuni versi di una poesia di Simone Weil: La porta
RispondiElimina"La porta è davanti a noi; a cosa serve desiderare?
Meglio sarebbe andare senza più speranza.
Non entreremo mai. Siamo stanchi di vederla.
La porta aprendosi liberò tanto silenzio.
Che nessun fiore apparve, né i frutteti;
solo lo spazio immenso nel vuoto e nella luce
apparve d'improvviso da parte a parte, colmò il cuore,
lavò gli occhi quasi cechi sotto la polvere."
grazie amara!
Che bella poesia la tua e anche quella di Simone Well... In quei passaggi si avverte la tensione dello spirito in cerca di altre mete
RispondiEliminaGrazie Mirella cara :-)
EliminaSPLENDIDE! Ben ritrovata, Carla.
RispondiEliminagrazie Antonio!
Eliminaho una bella novità, ho comperato una macchina fotografica nuova, sono tornata alla mia vecchia marca Canon (credo la migliore)
la messa a fuoco delle immagini è determinante ...
ciao, a presto :-)