Infanzia
perduta (1975)
Laggiù
sulla
riva del mare
i tuoi
piedi
toccano
la morbida sabbia
il
rumore delle onde
risveglia
il tuo corpo
fa
rivivere per un istante
nella
tua mente,
nel tuo
cuore
il
ricordo della tua infanzia
il
passato.
Vivere
(1976)
Gioia di
vivere
di
assaporare questa vita
voglia
di amare,
di
sognare
di
scoprirsi più liberi.
Premiata
il 31/01/1977 al Concorso "ragazzi in gamba” di Chiusi..
Giudizio
della giuria:
Allo "spiegamento" della mia poetica hanno contribuito il giardino dei miei genitori, delle mie zie e dei miei nonni, immenso labirinto di bellezza e mistero, di trascendenza e scoperta ... ricordo che le mie prime letture furono Ungaretti, Francesco Messina, Pablo Neruda ...era la mia zia Adelia che ci invitava a leggere il canto della poesia, dagli ermetici agli scultori ...e poi alla buona musica, a partire da Fabrizio De Andrè.
I ricordi si affacciano in frammenti che desidero conservare come qualcosa di prezioso che fa parte di me, come un bisogno di ritrovare la mia dimensione bambina.
I ricordi si affacciano in frammenti che desidero conservare come qualcosa di prezioso che fa parte di me, come un bisogno di ritrovare la mia dimensione bambina.
*zia Adelia in giardino con il micio accanto alla limoncina ...*
Renata, la mia bambina
micino durante il bagnetto
*
Renata, la mia bambina
*
sei ancora una ragazzina! guardare avanti... march!
RispondiEliminaHo in mente tante cose ... troppe!:-)
EliminaIl dono più prezioso che ci possano fare è iniziarci alla poesia della vita. E' bello avere una zia Adelia a disposizione ...
RispondiEliminaOh, si! Unica e selvatica, come certi gatti. La meraviglia di cio che e inafferrabile ... un po come questa tastiera :-):-)
Eliminahanno depositato il seme della bellezza in una buona terra
RispondiEliminaGrazie! :-)
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