venerdì 12 dicembre 2014

Provocazione in forma di aforisma 3


Omettere
incatalogare
creare
mistificare
ognuno concorre a rincorrere un premio
(il suo ego disperato).

Nessuno più legge
si finge
- solo i maestri resistono -

La mora dietro il cespuglio
non si rivela
si offre.




di Marina Pizzi
Ormai l’agosto è un panico di lucciole
e la picchiante aureola del sole
è la madonna ossuta di una nicchia,
il ragazzo che accanto
zoccola alle more.

10 commenti:

  1. Ci sono more anche davanti al cespuglio.. quella dietro marcirà.

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  2. :-)))

    meglio marcire lontano dagli sguardi!
    (si marcisce meglio!;:-))

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  3. meglio non so... forse diversamente

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    1. sicuramente non è un bello spettacolo

      ma lasciamo scegliere dove vuole marcire chi vuole marcire!;-)

      io le more preferisco succhiarle come Mina quando canta: succhiando l'uva ...

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  4. le frattaglie dei nostri cuori ...
    grande Mina

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  5. l'ego, la malattia nei secoli dei secoli

    :-)

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  6. mi sono permessa di aggiungere una poesia di Marina Pizzi che ben si adegua al tema delle more ...
    quando scorgo piccoli capolavori il mio desiderio più grande è di appropriarmene
    grazie Marina :-)

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  7. In realtà tutta la vita si offre: la mistificazione, l'egoismo appartengono all'uomo, dopo la sua caduta

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    1. c'è chi decide di trincerarsi dietro al nichilismo, e come biasimarlo?
      ognuno ha il suo percorso, e il rispetto è fondamentale.

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