- La cultura è ciò che sei, non ciò che sai.
- L’uomo colto sa vedere lontano, l’imbecille naviga a vista. Ne consegue che, per avere successo, bisogna essere colti e imbecilli.
- Un popolo senza poeti non ha identità. Un popolo che ne ha troppi l’ha da tempo perduta
- L’arte, è necessaria come l’aria, ma quando è cattiva, ammazza.
- La poesia troppo profonda, esce dall’altra parte.
- Vale di più una mediocre poesia letta bene di un’intera silloge scritta male.
- La poesia ben scritta non è letta da nessuno. La poesia ben recitata è ascoltata da tutti.
- Quando certi poeti leggono le loro poesie, palesano tutta la mancanza di stima nei confronti di se stessi.
- L’arte ci fa volare alto: il problema poi è scendere.
- Quando un artista vola alto, è bene mettersi al riparo dal guano.
- Non saremo mai un popolo civile se non ci doteremo di una legge che impedisca ai politici di scrivere poesie.
- L’arte è in crisi perché migliori artisti non sono ancora nati e i peggiori non sono ancora defunti.
- La piccola editoria italiana sopravvive grazie al narcisismo dei poeti. La grande editoria invece, grazie al narcisismo dei lettori.
- Il critico non vede, l’editore promette, il poeta abbocca. Il gatto, la volpe, pinocchio. Storia in due righe dell’opera prima.
- Il critico letterario è il Gurdulù della scrittura creativa. Il poeta, invece, il Cavaliere Inesistente.
- Se ogni poeta scrivesse un solo verso davvero nuovo, nello spazio di un volume collettivo potremmo contenere tutta la poesia contemporanea.
- La cultura è l’ala che fa volare l’arte. L’artista colto vola come un falco. L’artista ignorante vola come un pollo.
- La cultura non ti fa mangiare, dice un noto politico. E’ tristemente vero. Il pregio della politica però è che ti fa ugualmente cagare senza darti nulla da mangiare.
- E’ vero, la cultura non serve a niente, tant’è che dopo venticinque secoli ha prodotto le poesie di Sandro Bondi e i romanzi di Fabio Volo.
- E’ vero, la cultura non serve a niente, ma neppure l’auto se non fai la patente.
- Ha più senso dare caramelle a un asino, che regalare un bel libro a un imbecille.
- Se un poeta ti dice: “ti farò avere il mio libro”, bada che non sia una minaccia.
- Tutti i grandi artisti hanno creato qualche brutta opera d’arte. Non è certo un’infamia. Infamia è invece affermare che sono capolavori perché li creò un grande artista.
- Quando l’ignoranza è un vanto, la cultura diventa una bestemmia.
* * *
Sono aforismi di Gianmario Lucini, e saranno di prossima pubblicazione.
un pò di sana ironia è ciò che più mi diverte!;-)
RispondiEliminaqualche sorriso lo strappano :-)
RispondiEliminatra un chicco e l'altro..
Eliminaper i palati che amano il gusto saporito insieme a quello dolce!;-)
li devo numerare...
ciao Elio!
il 22 è riservato a Guglielmin!:-)))
RispondiEliminaMi sono divertita assai!
RispondiElimina"E’ vero, la cultura non serve a niente, tant’è che dopo venticinque secoli ha prodotto le poesie di Sandro Bondi e i romanzi di Fabio Volo."
questa è fenomenale!
ciao
cri
a me ha colpito la 14, perchè se il critico non vede, dobbiamo affidarci al narcisismo dei lettori!;-)
EliminaAlcuni sono davvero piacevoli. Grazie.
RispondiEliminaStefano
alcuni sono micidiali, altroché
RispondiElimina:-)
Ironico/antagonista come ce ne sono pochi in Italia . Tanto di cappello .
RispondiEliminaGrazie grazie grazie!
Eliminae benvenuto a Leopoldo Attolico :-)
Cara Carla all'appuntamento del prossimo anno ricordati di questa mia raccomandazione: L'uva adda essere lavata, prima.
RispondiEliminaUn buon sabato
non quando si assaggia!;-)
Eliminae poi è la mia!;-))
uno strepitoso lunedì
davvero gustosi.. :)
RispondiEliminagrazie dolcezza!
RispondiElimina:-)