lunedì 5 agosto 2013

Sottobosco

Arriva un momento
nella nostra vita
in cui i ricordi si ripresentano
(disconnessi e vermigli)
seducenti come serpenti
e crudeli, come il sottobosco
quando osservi le minuscole entità
divorarsi tra di loro.


Esiste uno sgabuzzino
nel giardino della mia mente
dove si conservano libri
con illustrazioni a colori
e c'è una cassettiera,
verniciata di bianco
che non si può aprire.


.

8 commenti:

  1. E guai che non ci fossero! sussurra il gatto-diavoletto!

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    1. un misto di commistione tra La lucina di Moresco e le mie elucubrazioni notturne mistificate durante il giorno!

      il gatto fa parte del giardino di mia zia, si stava arrampicando sul roseto per raggiungere il balcone...

      a me piace spiegare!;-)

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  2. angoli privati di vita segreta, necessari e dispettosi

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    1. lo sgabuzzino situato nel giardino aveva anche una finestra e sopra un terrazzino dove d'estate mi piaceva rifugiarmi...c'era sempre un bel venticello col quale dialogavo...:-)

      è bello ricordare!

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  3. rifugi che brulicano di vita, come i ricordi in cui dolore e gioia si mescolano e colorano i nostri giorni di intensa bellezza... e nostalgia

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    1. si mia cara, sono anche rifugi...
      in questi giorni sto leggendo La lucina di Antonio Moresco e capisco quanto la Solitudine non sia alla portata di tutti.

      La prossima settimana sarò in vacanza con buone letture (tra cui una Polimnia)...

      Saluti!

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  4. E' preziosa quella cassettiera...

    mi è stata consigliata "La Lucina" di Moresco, mi dirai come lo trovi!
    Buona vacanza Carla

    un sorriso t.t. :-)

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    1. Grazie Tiziana, il libro l'ho trovato splendido, nella sua semplicità, nelle sue descrizioni di un mondo profondo e invisibile...nella sensibilità che nasce dalla tenerezza verso il bambino conosciuto...negli interrogativi, umani e insaziabili...nel finale, anche, che lascia spazio all'interpretazione.

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