Che cos’è quella
rosa sul tavolo
ferma nella sua
freschezza come un lago alpino
alta nel suo
silenzio più del fragore
dei quotidiani
affastellati lì accanto
più del disordine
dei notiziari,
la concitazione
delle chiavi di casa.
Che cos’è questa parola
verdeggiante d’amore
se non il suolo dove
lasciarsi cadere
la penombra di un
bosco da attraversare
e la mano che si
apre e prende la mia
e mi conduce a me.
da *Mandate a dire all’imperatore* Pierluigi Cappello (Crocetti, 2010)
La rosa bianca, sola in una coppa
di vetro, nel silenzio si disfoglia
e non sa di morire e ch’io la guardo
morire. Un dopo l’altro si distaccano
i petali; ma intatti, immacolati,
un presso l’altro con un tocco lieve
posano, e stanno: attenti, se un prodigio
li risollevi o li ridoni, ancora
vivi, candidi ancora, al gambo spoglio.
Tal mi sento cadere sul cuore i giorni
del mio tempo fugace: intatti, e il cuore
vorrebbe, ma non può, comporli in una
rosa novella, su più alto stelo.
Ada Negri - Fine
Pure quanno m'addormo te penso
perché dormo liggiero liggiero
pè chissà te venisse o penziero
è te sosere e correre ccà
(Eduardo de filippo)
La rosa bianca, sola in una coppa
di vetro, nel silenzio si disfoglia
e non sa di morire e ch’io la guardo
morire. Un dopo l’altro si distaccano
i petali; ma intatti, immacolati,
un presso l’altro con un tocco lieve
posano, e stanno: attenti, se un prodigio
li risollevi o li ridoni, ancora
vivi, candidi ancora, al gambo spoglio.
Tal mi sento cadere sul cuore i giorni
del mio tempo fugace: intatti, e il cuore
vorrebbe, ma non può, comporli in una
rosa novella, su più alto stelo.
Ada Negri - Fine
Pure quanno m'addormo te penso
perché dormo liggiero liggiero
pè chissà te venisse o penziero
è te sosere e correre ccà
(Eduardo de filippo)
La rosa di quercia
Ognuna delle lettere che compongono il tuo nome, Bellezza,
nel posto d’onore dei supplizi, sposa la distesa semplicità
del sole, s’iscrive nella frase immensa che copre il cielo,
e si accompagna all’uomo impegnato a ingannare il destino col suo opposto
indomabile: la speranza.
La rose de chêne
Chacune des lettres qui compose ton nom, ô Beauté, au
tableau d’honneur des supplices, épouse la plane simplicité du
soleil, s’inscrit dans la phrase géante qui barre le ciel, et s’associe
à l’homme acharné à tromper son destin avec son contraire
indomptable: l’espérance.
da: René Char (da FOGLIETTI D'HYPNOS)
mi piacerebbe che ognuno portasse un contributo sulla rosa da aggiungere a questa meravigliosa poesia di Pierluigi Cappello ...
RispondiEliminavorrei preparare un giardino di rose per l'imminente primavera :-)
Bella idea! Lasciami pensare e poi ti dico. Antonio
RispondiEliminaGrazie Antonio :-)
RispondiEliminaad ogni poesia abbinerò l'opera che più mi ispira ...
l'importante è il pensiero!;-)
EliminaNacque sorpresa dalla sua stessa
RispondiEliminafragranza
si volse alla grazia che trovò
leggera
e si disse sogno
colore immutabile di un amore
di la da venire.
per contributo intendo una poesia debitamente firmata da un poeta conosciuto (per esempio Dino Campana o Borghes) ...
RispondiEliminaPure quanno m'addormo te penso
RispondiEliminaperché dormo liggiero liggiero
pè chissà te venisse o penziero
è te sosere e correre ccà (Eduardo de filippo)
grazie :-)
RispondiEliminaLa rosa bianca, sola in una coppa
RispondiEliminadi vetro, nel silenzio si disfoglia
e non sa di morire e ch’io la guardo
morire. Un dopo l’altro si distaccano
i petali; ma intatti, immacolati,
un presso l’altro con un tocco lieve
posano, e stanno: attenti, se un prodigio
li risollevi o li ridoni, ancora
vivi, candidi ancora, al gambo spoglio.
Tal mi sento cadere sul cuore i giorni
del mio tempo fugace: intatti, e il cuore
vorrebbe, ma non può, comporli in una
rosa novella, su più alto stelo.
Ada Negri - Fine
è molto bella, grazie!
Eliminache bella rosellina fresca..:)
RispondiEliminauna rosa novella freschissima e dal lungo stelo ...;-)
Eliminaper gentile concessione di Antonio Devicienti, aggiungo La rosa di quercia ...
RispondiEliminagrazie Antonio!
...ma non è una concessione, sono i versi altissimi di Char che mi fa molto piacere ritrovare in questo bellissimo giardino. Ciao, Carla.
RispondiEliminae allora chiamiamolo omaggio, gentile, nel quale mi identifico con immensa gratitudine ...
Eliminala Speranza come aspirazione ispirazione!:-)