Il guizzo lascia cerchi di memoria
tra le acque imprigionati
leggeri come il capo
chino di quel cormorano
lontano orizzonte che stempera
note sul lago.
Abbiamo tastato
le ossa facciali
- azzardo di un gioco di pelle -
L'azzurro delle cime
si rivela.
si rivela.
Custodisco la tua biglia
come il più alto ricordo
nel taschino di stoffa
chiuso da una cerniera.
Una protezione
dentro i miei fotogrammi.
Colgo, la veste di un canto
la trasformo, a mia somiglianza
così avviene
la comunione con Dio.
Un mondo segreto ci popola,
nella solitudine accende la sua ombra
e il fuoco interiore divampa.
La riflessione
ci accosta all’anima.
È l’avvento di una stagione
che ha il potere di scioglierla.
[e in un momento
di nuovo sfiorisce
la rosa].
*
Congiunzione:
Interposizione
della luna innanzi al sole
centro con centro.
L’infinito
è dentro la materia.
Armonie d'azzurro, bella!
RispondiEliminaGrazie Elio :-)
RispondiEliminaguardando bene il Cormorano, Re del mio lago, riguardo al capo, sostituirei chino con eretto...o maestoso, o regale!
però lascio chino perchè nella trasposizione della poesia, quel *chino* segna la venerazione dell'animale verso la sacralità della natura.
RispondiElimina(e poi ha il becco lungo con punta inclinata!:-))
RispondiEliminaL'azzurro delle cime si rivela
RispondiEliminapotrebbe essere un ossimoro
un'iterazione... velata ;-)
le impressioni hanno mille sfumature...
RispondiEliminaciao mia cara :-)
Bella!
RispondiEliminaStefano
Grazie!
Eliminaaggiungo il seguito...
abbiamo tastato le ossa facciali mi ha colpito, per l'originalità, e l'azzardo
RispondiEliminami piacciono questi guizzi
ciao Crala
:-)
Grazie Massimo,
RispondiEliminavorrà dire che li farò più spesso!;-)
..il tuo lago, la tua vita... le montagne, la meraviglia degli occhi e la magia del saper dire...
RispondiEliminaun abbraccio stretto..
m-
Grazie mia cara Monica, ricambio l'abbraccio stretto
Eliminasenza il paesaggio non saprei riconoscermi :-)