Vince chi non è presente
chi non ha quella furia nel corpo
che sputa la rabbia
- vince chi si allontana -
indifferente alla notte ed al giorno.
La normalità è noiosa
non radiosa.
Preferisco una lingua da decifrare
dura e spugnosa;
per chi non lo sapesse, Lektòn significa: *linguaggio*.
RispondiEliminaGrazie per l'abbinamento. Un caro saluto :-)
RispondiEliminaGrazie a te Elio, queste figure così in movimento piacciono molto ai giovani, come hai avuto modo di scoprire nei giorni scorsi, e a chi ha uno spirito critico accentuato :-)
Eliminauna buona giornata!
La poesia mi piace.
RispondiEliminaStefano
Grazie Stefano,
Eliminaieri sera ho aperto (a caso) lo splendido libro di poesie di Holderlin, *Canto e follia
e mi è capitata: Fantasia della sera
mi ha trasmesso una calma profonda.
La bellezza della poesia è soprattutto questo
trasmettere sensazioni lontane...