Grazie Massimo, per il tuo pensiero sospeso... La ricerca di immortalità si riconosce in ogni scrittore che sente la penna come conseguenza di un arto, che sente il sangue scorrervi dentro felice e ruggente, che sente il dolore spingere come quello di una partoriente, e vorrebbe fermare gli attimi, e vorrebbe non dimenticarli mai, continuando a vederli.
E' molto interessante l'associazione con il quadro, percepisco molte analogie con la tua poesia, là dove si uniscono in armonia spazio tempo. Il tempo sembra qui quello del vissuto, dell'esistenza terrena, pesante anche, tuttavia spicca la sospensione sul termine luce, che quasi stacca luce da tutto il resto (almeno questa la mia sensazione), quasi a compensare la presenza pesante con un anelito verso luoghi liberati dallo spazio e tempo. Da qui per me l'armonia. Buona serata Carla
Ciao Daniele, che bella sensazione questa tua, forse per l'armonia presente e diffusa, anche nel colore, eccezion fatta per quella minuscola borsetta rossa, così particolare :-) Lo spazio e il tempo sono le dimensioni più profonde che abbiamo, in esse possiamo muoverci e visionare, da diverse angolazioni, ogni recondito luogo...è così che l'artista si forma, navigando in queste correnti, liberamente e senza "controllo". Kundera aveva espresso bene nel suo *l'insostenibile leggerezza dell'essere* il ripetuto scontro con la pesantezza dei fatti reali ma nello stesso tempo, l'impossibilità di negare l'assoluta liberazione da questi.
e invece va benone! necessita anche lo strozzo (come tu lo definisci:-) eccome se necessita...se non ci fosse, non nascerebbero le migliori prospettive. (per gli auguri è ancora presto ;)
il nostro bisogno di immortalità, passa attraverso un disperato canto nel presente.
RispondiEliminacosì ci sembra di ingannare il tempo
Grazie Massimo, per il tuo pensiero sospeso...
EliminaLa ricerca di immortalità si riconosce in ogni scrittore che sente la penna come conseguenza di un arto, che sente il sangue scorrervi dentro felice e ruggente, che sente il dolore spingere come quello di una partoriente, e vorrebbe fermare gli attimi, e vorrebbe non dimenticarli mai, continuando a vederli.
Bisogna prestare molta attenzione a ciò che accade.
EliminaCiao Carla.
Ciao Gus, io la presto anche a ciò che non accade...:-)
Eliminail quadro che ho messo è per augurare che venga la pioggia
RispondiEliminaE' molto interessante l'associazione con il quadro, percepisco molte analogie con la tua poesia, là dove si uniscono in armonia spazio tempo. Il tempo sembra qui quello del vissuto, dell'esistenza terrena, pesante anche, tuttavia spicca la sospensione sul termine luce, che quasi stacca luce da tutto il resto (almeno questa la mia sensazione), quasi a compensare la presenza pesante con un anelito verso luoghi liberati dallo spazio e tempo. Da qui per me l'armonia.
RispondiEliminaBuona serata Carla
Ciao Daniele, che bella sensazione questa tua, forse per l'armonia presente e diffusa, anche nel colore, eccezion fatta per quella minuscola borsetta rossa, così particolare :-)
RispondiEliminaLo spazio e il tempo sono le dimensioni più profonde che abbiamo, in esse possiamo muoverci e visionare, da diverse angolazioni, ogni recondito luogo...è così che l'artista si forma, navigando in queste correnti, liberamente e senza "controllo".
Kundera aveva espresso bene nel suo *l'insostenibile leggerezza dell'essere* il ripetuto scontro con la pesantezza dei fatti reali ma nello stesso tempo, l'impossibilità di negare l'assoluta liberazione da questi.
a presto
..la pesantezza del suo e del nostro tempo, a volte sembra un abbraccio e invece lo vediamo come uno "strozzo"...
RispondiEliminanon va bene, no...non va mica bene..
ti lascio i miei auguri di una serena Pasqua.
m.
e invece va benone! necessita anche lo strozzo (come tu lo definisci:-) eccome se necessita...se non ci fosse, non nascerebbero le migliori prospettive.
Elimina(per gli auguri è ancora presto ;)