sabato 3 marzo 2012

Teodicea

Ibrido,
ai bordi del nulla
che nulla non è.

La finestra è spalancata sui campi;
quegli stessi campi che hanno visto posare
ali di corvo su fiori di pesco.
Questi nuovi campi che guardano
la nuova transumanza del pensiero.




Odio i poeti
il loro atteggiamento sottomesso
alla logica del compiacimento.
Piuttosto preferisco i filosofi
quelli che analizzano gli eventi
(gli enti generati e non creati)
osservatori attenti
di un'ombra ermafrodita.


11 commenti:

  1. Bellissima l'immagine dei campi ("ali di corvo su fiori di pesco" continua a risuonarmi in mente)e poi adoro la chiusa là dove parli dell'ombra ermafrodita che si ricollega al tema dell'alchimia. Esprime bene l'essere al confine, il mutamento che è un continuo lambire il nulla, il divenire.
    Daniele

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, carissimo Daniele...l'immagine dei campi è legata al mio modo di sentire la poesia, libera e verde...:-)
      Al centro ho messo *Teodicea* di Elio Copetti,
      esalta lo stato d'animo espresso successivamente.

      a presto!

      Elimina
  2. ai bordi del nulla è pericoloso affacciarsi, i sognatori si siedono con la schiena appoggiata al muretto e chiudono gli occhi.
    falconiere (perchè diversamente non me lo fa postare)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è il rischio che detta le sue regole...
      se vuoi conoscere l'ignoto
      devi saper *volare*.

      Ciao Falco, buona domenica!

      Elimina
  3. Molto belle, grazie per l'accostamento.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Piacere tutto mio Elio, grazie a te che sai creare questi gioielli così delicati...

      Elimina
  4. ibrido è quella bellissima finestra spalancata, un'immagine a me molto cara.
    Sulla logica del compiacimento sono d'accordo con te anche se non investe solo i poeti, ma tutti i presuntuosi e i pieni di sé
    :-)

    ciao Carla, buona domenica

    RispondiElimina
  5. «i filosofi
    quelli che analizzano gli eventi
    (gli enti generati e non creati)
    osservatori attenti
    di un'ombra ermafrodita».
    Mirabile il tuo sarcasmo Carla; non mi sono mai imbattuto in una definizione più "garbata" della filosofia quale dialettica sopra il "sesso degli angeli".
    E sì, il dipinto di Elio è come sempre, più di sempre, un raffinatissimo montante.
    Un caro saluto ad entrambi, L.

    RispondiElimina
  6. Grazie ad entrambi, miei cari :-)

    Luca, il mio sarcasmo la prossima volta colpirà gli intellettuali!
    ;-))

    RispondiElimina
  7. quella finestra spalancata è la mia via di fuga preferita. credo sia necessario averne una.

    incantevole quell'"ombra ermafodita" ha dentro tutte le potenzialità ancora non espresse, scevre da qualsiasi pregiudizio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mia cara, tra poco quella finestra la spalancherò di nuovo, sui fiori di pesco ...(ed ali di corvo)...

      ciao

      Elimina