Scrivere
non è una passeggiata a mezz'aria.
Scrivere prefigge una postura
post-durale
un volto che si fonde
in altri volti
un corpo da sfamare
- un madrigale -
Scrivere è potenza che si stempera
impotente dalle dita
per andare a schiantarsi sul muro
del nostro sentire.
[L'immagine l'ho presa dal sito Celeste, è di Daniele Baron]
Evoca lo sforzo di una doglia, questo scrivere.
RispondiEliminaGrazie Elio!:-)
EliminaOra devo cercare una bella immagine del parto...
(ho già una mezza idea)
Ottimo abbinamento!
EliminaGrazie Elio, tu sai bene che amo le immagini forti!
Eliminasublime, semplicemente
RispondiEliminaGrazie Massimo, che gioia i vostri apprezzamenti :-)
EliminaScrivere è un impegno. Chi legge si gode il tuo lavorp.
RispondiEliminaCiao.
scrivere bene è un impegno, senza ombra di dubbio, grazie Gus!
EliminaE chi legge non dovrebbe rispondere con gli errori di battitura.
RispondiEliminae i lupi
RispondiEliminai veri lupi non i cani lupo
quelli vigilano , stanno in attesa per poi ululare con la nuova creatura.
ricordati che i cani, lupi o no, discendono dai lupi (come l'uomo dalla scimmia)...quindi scorre sangue arcaico, in certe vene che sanno riconoscersi.
Eliminami piace come questa *immagine forte* di Daniele riesca a suscitare diverse chiavi di lettura...
il lupo, in questo caso, non rappresenta il pericolo.
ciao Falco
Sono onorato per la presenza del mio quadro a fianco di questa tua intensa poesia Carla. Oggi stavo riflettendo sul fatto che è originale l'associazione che hai creato tra la mia visione sul parto con i lupi ed i tuoi versi che parlano della scrittura. La scrittura è anche pertanto un dare alla luce con i lupi come balia (luce che si diffonde ad illuminare ed essere disfatta dal molteplice della tenebra); un branco di lupi che minaccia e protegge il miracolo della nascita della parola e del significato. Nella tua poesia si avvertono questi due sentimenti contrastanti che ho voluto evocare.
RispondiEliminaDaniele
Grazie a te Daniele che mi hai permesso di creare questo connubio tra immagine e parole...è stato Elio a nominare la parola doglia, e da li mi è nata l'*idea* di abbinare proprio la tua immagine.
Eliminai lupi li ho proprio visti come balia, pronti a proteggere (anche se magari un pò gelosi nei confronti del nuovo nascituro) la nuova creatura...
non li ho visti come belve pronte ad azzannare.
a presto!
..non ti smentisci mai. E' qualcosa di forte, al tempo stesso è qualcosa di vero, qualcosa che troppo spesso "sottovalutiamo" perchè la parola è sulla bocca di tutti...
RispondiEliminama non è proprio così...
e tu lo sai dire bene.
un bacio e una stretta... dai miei monti al tuo lago.
m.
Si Monica, Forte e Vero...
RispondiEliminacome la nascita, la sofferenza, il pericolo, la protezione e la sopravvivenza.
la forza ancestrale della nascita e la sua difesa, così l'atto della creazione...
RispondiEliminaScrittura come creazione
RispondiEliminala nascita di una parola nuova...
(licantropo o no).
Donne che corrono con i lupi, non credo che l'uomo discenda dalla scimmia, ma credo che il licantropo possa nascere.
RispondiEliminaFarsi lupi è sciamanico, ma chi raggiunge il centro della vita rende i lupi agnelli.
http://www.youtube.com/watch?v=dIH0nfgvUt0&feature=player_embedded
Ciao Mario, grazie del tuo passaggio, e del bellissimo video che mi hai lasciato...
RispondiEliminapensando a donne che corrono con i lupi mi viene in mente un quadro che vidi da te tempo fa, una donna che cavalca un orso, l'autrice è una certa Simonetta...e il cognome?
ti ricordi quell'immagine?
la simbologia dell'animale selvatico accanto all'uomo...il legame istinitivo che può nascere, è semplicemente affascinante.
si tratta di Simonetta Martini
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